Giro d'Italia, Pibernik, che gaffe! Esulta ma manca un giro

Lo sloveno del team Bahrain-Merida alza le braccia al cielo ma deve ancora affrontare il circuito cittadino di 6,5 km
Giro d'Italia, Pibernik, che gaffe! Esulta ma manca un giro
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ROMA - Crede di avere vinto la tappa con l'arrivo a Messina, dopo una breve fuga, passa sotto lo striscione dell'arrivo e alza le braccia in segno di vittoria. Ma è tutto sbagliato, tutto da rifare, come avrebbe detto Gino Bartali. Protagonista della falsa vittoria, lo sloveno del team Bahrain-Merida (la squadra di Nibali) Luka Pibernik. Un'illusione che è sfumata dopo che il corridore si è voltato all'indietro e ha visto il gruppo che procedeva a tutta, dal momento che la tappa non si era conclusa, ma doveva essere affrontato un circuito cittadino di 6,5 chilometri.

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LA MOTIVAZIONE - Nibali, qualche minuto dopo, ha spiegato su Rai Due che lui e i suoi compagni hanno provato ad avvisare Pibernik via radio (tutti i ciclisti ne hanno una), ma le batterie della sua erano scariche.

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