SIENA - Lo spagnolo Pelayo Sanchez si aggiudica la sesta tappa del Giro d'Italia, la Torre del Lago Puccini-Rapolano Terme di 180 chilometri. Il corridore spagnolo della Movistar Team ha battuto in una volata a tre il francese Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) e l'australiano Luke Plapp (Jayco-AlUla). Al quarto posto, un po' staccato, è giunto l'italiano Andrea Piccolo della Education-EasyPost a soli 0.24" dal gruppo della maglia rosa che resta allo sloveno della Uae Team, Tadej Pogacar. Domani, venerdì 10 maggio, è in programma la settima tappa: una crono individuale di 40,6 chilometri con partenza da Foligno e arrivo a Perugia.
Giro d'Italia, caduta nel finale della sesta tappa
Nel corso del finale della frazione c'è stata una caduta che ha coinvolto alcuni corridori del gruppo della maglia rosa, ma senza danni per il leader Pogacar. A terra sono finiti, tra gli altri, l'italiano Damiano Caruso (Bahrain Victorious) e lo statunitense Will Barta (Movistar Team).
Giro d'Italia, estasi Sanchez: "Senza parole, è un sogno"
"Sono senza parole, super contento, è un sogno. Non ho ancora realizzato di aver vinto una tappa al Giro d'Italia. È stata una tappa impegnativa, senza respiro, la fuga è andata via di forza. Julian (Alaphilippe, ndr) è un idolo per me, è un onore e un privilegio aver gli conteso una tappa". Così Pelayo Sanchez, vincitore della sesta tappa della corsa rosa, ai microfoni di Rai Sport.