Milano Premier Padel: tutte le strade portano all'Allianz Cloud

Qualche anno fa il ponte dell'Immacolata faceva rima con piste da sci. La meta più ambita oggi è Milano: sabato e domenica l'ultimo atto del torneo di padel
Milano Premier Padel: tutte le strade portano all'Allianz Cloud© Premier Padel
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MILANO - Fino a pochi anni fa il ponte dell'Immacolata (8 dicembre) sanciva l'apertura della stagione sciistica. Oggi invece l'entusiasmo e le emozioni si catalizzano tutte verso un unico evento: Milano e il Premier Padel nel suggestivo scenario dell'Allianz Cloud che, fino a domenica, ospiterà i campioni del Premier Padel P1. Domani si entrerà nel vivo con la fase finali del torneo: prima le semifinali e poi l'ultimo atto in programma domenica. Un evento attesissimo ma anche un ottimo regalo di Natale: Roberto, vicentino, racconta di essersi è goduto la giornata dei quarti di finale con la moglie e figlio al seguito: un appeal, quello del padel, che riporta alla mente i grandi tornei di tennis tra maxi-palle da far autografare ai campioni, alla fila nell’area Expo per una foto fino ai food truck in cui si può mangiare e bere qualcosa presi d’assalto.

Febbre da padel: presenti anche ex calciatori

All'Allianz Cloud è febbre da padel: tra le tribune si sente parlare romano, bolognese, toscano, napoletano. Un’espressione, però, accomuna tutti: “Oooh”, di stupore, nel veder giocare questi campioni. “Fanno un altro sport, ma a cosa giochiamo noi?”, sussurrano due spettatori del primo anello. Gli spettatori rimangono sbalorditi nel notare le gesta dei fuoriclasse che si danno battaglia in campo: scrutano movimenti, colpi, guizzi. Presenti anche numerosi ex calciatori che con il padel hanno ritrovato una 'seconda giovinezza': da Esteban Cambiasso a Demetrio Albertini, da Alessandro Matri a Marco Parolo, e ancora Beppe Bergomi, Dario Marcolin, Alessandro Budel, Nicola Amoruso e chissà quanti altri ne arriveranno.

Premier Padel: Belasteguin e Coello ai quarti

Premier Padel, tra sogni e realtà

L'Allianz Cloud si esalta con le prodezze dei vari Galan, Lebron e Paquito Navarro, senza scordare la potenza di Coello e il talento, innato, di Fernando Belasteguín che affronterà Joseda Sanchez. Quest'ultimo - che con Miguel Semmler è l’unica coppia non testa di serie qualificata per i quarti di finale - è andato ad abbracciarlo con le lacrime agli occhi. Chissà come reagirà stasera quando affronterà sul Centrale il totem argentino, il più grande di sempre.


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