Potrebbe risolversi nel migliore dei modi il caso di Arianna Fontana. Dopo l’assoluzione dei compagni Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli, accusati di averla spinta deliberatamente per farla cadere durante gli allenamenti, la trentatreenne valtellinese è tornata in Canada per allenarsi.
Arianna Fontana, tregua con la Federghiaccio
Arrivano, però, segnali incoraggianti: sembra che il marito-coach Anthony Lobello si sia messo in contatto con la Federghiaccio per definire il suo ritorno in gara. Una tregua che permetterebbe ad Arianna Fontana di essere presente nella trasferta ai Mondiali di short track, a Rotterdam dal 15 al 17 marzo in Olanda.
Il caso legato ad Arianna Fontana
Fontana non gareggia dalle Olimpiadi di Pechino del 2022. Si è tenuta però in allenamento e nelle ultime settimane ha lavorato in Canada, a Montreal, per rifinire la condizione. La campionessa aveva accusato i compagni e gli ambienti federali di non averla messa nelle condizioni di allenarsi al meglio e, anzi, di averla boicottata. L'azzurra aveva deciso dunque di non partecipare più alle prove della Nazionale, ipotizzando anche la clamorosa possibilità di gareggiare con gli Usa a Milano-Cortina.