Goggia, la gioia per l'impresa: "È stata una giornata da cinema"

Le parole dell'azzurra, che ha trionfato nella seconda libera di Saint Moritz, nonostante la frattura alla mano: "Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato"
Goggia, la gioia per l'impresa: "È stata una giornata da cinema"© Getty Images
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"Forse la mia razionalità, unito alla mia istintività, mi porta a fare quello che faccio. Dopo Pechino, dove ho fatto un'Olimpiade su una gamba sola, una mano era ok: meglio avere le gambe che le mani". Sono le parole di Sofia Goggia, che ironizza sul suo splendido trionfo nella seconda libera di Saint Moritz, nonostante la frattura alla mano rimediata ieri e superata con un'operazione. "Oggi non c'era una ragazza più felice di me in partenza, non c'era nulla di scontato nemmeno che io potessi essere al cancelletto di partenza, ma quando l'ho capito in campo libero mi son detta che dovevo scendere con quella gioia e nessuna l'aveva. È stata una giornata da cinema".

Goggia fa l'impresa: trionfa a St Moritz con la mano fratturata (corrieredellosport.it)

Goggia: "Ho pensato solo che potevo vincere"

Poi ancora sull'infortunio: "Quando il Gruppo San Donato ha chiamato i miglior chirurghi per operarmi io ho guardato i medici che si erano scomodati e che magari erano anche in vacanza, e ho capito che c'era un unità d'intenti che ci avrebbe portato alla vittoria". "Il successo di oggi è qualcosa di grande con 4 decimi, con una mano e senza spingere con una fatica immensa sui salti - ha aggiunto - La dedico a tutte le persone che mi hanno aiutato ieri. È stato difficile per me, dopo aver visto la cicatrice dell'operazione ho sentito un po' di disagio dentro, ma ho solo pensato che potevo vincere e sono tanto, tanto contenta. La Suter mi è venuta a fare i complimenti e mi ha fatto piacere, mi porto via l'abbraccio con il dottor Panzeri con cui ieri abbiamo vissuto una giornata folle, il mio skiman, il mio preparatore e tutto lo staff azzurro".


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