FIRENZE - "Mi dispiace per Blatter sul piano personale ma in un congresso molto strano, dove non si è mai parlato di quanto accaduto, ho deciso di andare di concerto con la Uefa e non dare il mio voto a Blatter". Così il n.1 della Figc Carlo Tavecchio ha commentato a Coverciano le dimissioni del numero 1 della Fifa. "C'è stato un crescendo di sfiducia, nostro comportamento corretto".
"Se è una vittoria di Platini e della Figc? Le vittorie sono ben altre - ha aggiunto Tavecchio - Credo comunque che il comportamento della nostra federazione sia stato corretto. Ripeto, è stata una decisione sofferta ma dettata da una situazione in cui la chiarezza era indispensabile e invece non c'è stata".
Alla fine della bufera che ha travolto la Fifa ci sono i Mondiali in Qatar: "A decidere sarà l'esecutivo che andrà a costituirsi. Certo - ha osservato Tavecchio, secondo il quale serve subito un rinnovamento - sarebbe anacronistico che chi ha dato le dimissioni per motivi del genere possa e debba riscrivere le regole".