Serie A Napoli, Sarri: «Gli arbitri italiani non sono i migliori»

Il tecnico: «Eravamo nervosi ma non siamo stanchi. La Roma? Ora non me ne frega nulla»
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BOLOGNA - Sarri non vede una squadra stanca. Il tecnico del Napoli commenta il ko contro il Bologna al Dall'Ara: «Eravamo nervosi perché abbiamo speso molto nella scorsa gara contro l’Inter - dice Sarri a Mediaset Premium - e poi forse avevamo un po’ di appagamento per aver raggiunto un traguardo importante dopo una rincorsa. Ma non siamo stanchi, abbiamo sbagliato l’impatto alla gara e ci siamo dati per vinti troppo presto. Sono arrabbiato per come abbiamo concesso il 3-0 ma al di là degli episodi sfavorevoli ci abbiamo messo del nostro. Abbiamo creato di più, abbiamo tirato di più ma abbiamo perso».



PRIMATO - Adesso diranno che soffriamo il primato? «Possono dire quello che vogliono - commenta Sarri - hanno creato degli obiettivi fuori dalla squadra, ora li possono togliere. A noi non deve interessare. Ho un contratto i cui premi previsti sono per altri obiettivi. Non l’ho ancora riletto da quando l’ho firmato ma non sono previsti premi per obiettivi più alti del raggiungimento della zona Champions».

ARBITRI - Sul primo gol c'era un fuorigioco millimetrico di Destro. «Penalizzati da Mazzoleni? Non mi interessa giudicare però basta con il luogo comune che gli arbitri italiani sono i migliori al mondo. Mi hanno detto che il primo gol era in fuorigioco ma in una situazione di pochi centimetri ci sta che l’occhio umano sbagli. È inutile parlare di un episodio, bisogna valutare tutta la gestione della gara. Giocano sempre gli stessi? I giocatori non hanno grandi distanze di minutaggio, solo Koulibaly e Hamsik hanno giocato molto più degli altri».



ROMA - Al San Paolo arriva la Roma, ma Sarri dice che per il momento non ci pensa: «Decisiva la prossima gara contro la Roma? In questo momento della Roma non mi importa niente, prima abbiamo la partita di Europa League dove dobbiamo tornare a vincere».

VIDEO - SARRI: NON FACCIAMOCI INFLUENZARE DALLE ASPETTATIVE ESTERNE

PEPE REINA - Non è affatto contento della sconfitta Pepe Reina, che è responsabile del 3-0, causato da un suo errore: «Non è stato buono l'approccio al match.  - dice il portiere del Napoli -. Avremmo potuto rimetterla sui giusti binari in più occasioni. Sapevamo che oggi sarebbe stata dura. Mi aspetto già giovedì nel match di Europa League una grande reazione dai ragazzi. Poi penseremo alla Roma. Non sono contento per l'approccio alla gara. Abbiamo commesso errori importanti. Che analizzeremo e su cui lavoreremo. Bisogna imparare dagli errori. Il 3-0 ha chiuso la partita anche se poi abbiamo trovato la forza per riaprire il match. Noi dobbiamo giocare a calcio: sappiamo che lavorando possiamo raggiungere ottimi risultati. Dobbiamo rialzarci subito. Nel calcio si può cadere. L'importante è rialzarsi subito. Dietro il portiere c'è solo la rete. Gli errori possono capitare. Saprò reagire»

VIDEO - SARRI: APPROCCIO SBAGLIATO


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