Serie A, Bologna-Napoli 3-2: non basta un super Higuain

I rossoblù vanno avanti di tre gol grazie alla doppietta di un super Destro e Rossettini. Nel finale sale in cattedra il Pipita segnando due gol in quattro minuti, ma è troppo tardi
Bologna-Napoli: Destro gol ed esultanza rabbiosa
Valerio Minutiello
5 min

BOLOGNA - Nel pantano o sotto il sole, il Bologna fa male alle grandi con un super Destro. Dopo aver fermato la Roma, la squadra totalmente rigenerata da Donadoni, ha battuto anche il Napoli per 3-2 dominando la partita con qualche brivido nel finale dovuto a un fenomeno che si chiama Higuain. Sarri aveva rimediato l'unica altra sconfitta del campionato alla prima in casa del Sassuolo. Poi era iniziata una lunga striscia positiva fatta di nove vittorie e quattro pareggi che aveva portato la sua squadra fino alla vetta della classifica.

Oggi è arrivato uno stop inatteso e doloroso. L'ex milanista Donadoni invece si gode la sua creatura al Dall'Ara e favorisce la fuga dell'Inter, ora da sola in testa al campionato. Domenica i nerazzurri potranno guadagnare altri punti su alcune inseguitrici visto che ci sono due scontri diretti, Napoli-Roma e Juventus-Fiorentina. Il Napoli veniva da tre vittorie consecutive, tutte con la firma di Higuain, ma si è fermato sul più bello. Il Pipita ha dimostrato di essere un fenomeno anche oggi segnando una doppietta in quattro minuti nel finale dopo una prova per niente brillante. Questa volta però non sono bastate le sue due giocate da campione per salvare il Napoli.

DESTRO GOL - Sarri recupera Mertens, ma si affida alla sua formazione tipo, con il tridente formato da Insigne, Higuain e Callejon. Donadoni risponde disponendosi a specchio, con Mounier, Destro e Brienza. Un Napoli così brutto non si era mai visto, travolto subito dalla foga agonistica del Bologna. Già dopo sei minuti Brienza mette paura a Reina su punizione. Al 14' Destro scappa via, forse in fuorigioco millimetrico su lancio di Diawara e batte con freddezza il portiere del Napoli. L'attaccante aveva già segnato con la Roma, ma la sua esultanza sfrenata con tanto di maglia tolta gli era costata la squalifica nella gara successiva persa con il Torino. Stavolta decide di festeggiare in maniera diversa, prima con l'indice al naso per zittire le critiche e poi con le mani alle orecchie. Il Napoli è addormentato e al 21' permette a Rossettini di raddoppiare di testa tutto solo in area su calcio d'angolo. Che è una giornata storta si capisce al 35' quando il tiro di Callejon si stampa sul palo dopo una doppia deviazione.

HIGUAIN PAZZESCO - Il Napoli è troppo distratto, sbadato in difesa e impreciso in attacco. Prima del Bologna la squadra di Sarri aveva la miglior difesa del campionato, con 9 gol subiti come l'Inter. Al Dall'Ara ne ha presi tre in novanta minuti. Nella ripresa Higuain e compagni sono entrati in campo con la grinta e la voglia di riprendersi la partita. Nei primi minuti sono arrivate tre occasioni da gol sprecate dal Pipita, Allan e Callejon. Il Bologna non sembra più assatanato come nel primo tempo, ma è ancora lucidissimo e alla prima occasione spegne ogni speranza di rimonta ancora con un Destro scatenato, che firma il 3-0. L'attaccante che non segnava una doppietta dal febbraio del 2014, deve ringraziare anche Pepe Reina che lascia entrare un tiro non proprio irresistibile sul suo palo.

Quando sembra finita si sveglia Higuain che con una doppietta incredibile all'87' e al 91' fa venire i brividi ai tifosi al Dall'Ara. Il Bologna però resiste e porta a casa la vittoria. L'unica nota positiva per Sarri è Higuain, che il tecnico vede futuro Pallone d'Oro. Il Pipita va in gol da quattro partite consecutive, con la doppietta di oggi sale a quota 14 in 15 gare migliorando ancora una media gol già pazzesca. Domenica arriva la Roma, Higuain fa paura, ma da solo non basta. 

BOLOGNA-NAPOLI 3-2: STATISTICHE E TABELLINO

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