Share tv: la Serie A si difende nonostante Sanremo

Non soffre più di tanto il campionato, che è riuscito a ottenere buoni ascolti nonostante i numeri fatti registrare dalla Rai col Festival
Share tv: la Serie A si difende nonostante Sanremo© LaPresse
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ROMA - Non basta Sanremo ad attenuare la passione degli italiani per il calcio: nonostante i numeri record fatti registrare dalla Rai in concomitanza con le prime due serate del Festrival, i dati diffusi dalla Lega Calcio confermano che il mondo del pallone non ne ha sofferto più di tanto. Per martedì 7 febbraio, serata di esordio di Sanremo su Rai 1, il Festival ha sbaragliato ogni concorrenza raccogliendo oltre il 50% di share televisivo. In contemporanea si giocava però Roma-Fiorentina, posticipo di Serie A, che si è difeso raggiungendo il 5.6% di share e circa 1,7 milioni di ascoltatori medi (dati complessivi tra Sky e Mediaset Premium).

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Numeri simili anche per la seconda serata di Festival, con Rai 1 che ha registrato una leggera flessione negli ascolti (share al 46%, ascoltatori medi 10.7 milioni), mentre Juventus e Milan scendevano rispettivamente sui campi di Crotone e Bologna nel recupero del 18° turno di campionato. La vittoria per 2-0 della formazione allenata da Allegri sul Crotone, andata in scena però alle 18 e quindi prima dell'inizio di Sanremo, ha raggiunto il 7.6% di share (1.3 milioni di ascoltatori medi), mentre la clamorosa vittoria del Milan in 9 contro gli emiliani ha sfiorato il 5% di share (1.4 milioni di spettatori medi). Non soffre quindi più di tanto il calcio, che nonostante il "Sanremo dei record", continua a portare gli italiani davanti alla tv. 

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