Juventus, Chiellini: «Con Higuain c'è un affetto speciale»

Il difensore bianconero pronto a sfidare il Milan: «Abbiamo lasciato troppe coppe per strada, non vogliamo più sbagliare. Ronaldo è carico, vuole alzare un altro trofeo»
Juventus, Chiellini: «Con Higuain c'è un affetto speciale»
Andrea Ramazzotti
3 min

INVIATO A DOHA - Giorgio Chiellini ha fiducia in CR7 e nella Juventus. Nella conferenza stampa che ha preceduto la finale di Supercoppa di domani il capitano  bianconero ha messo in guardia i suoi compagni sul pericolo Higuain, augurandosi anche che stavolta la Supercoppa non sfugga ai bianconeri.

Chiellini, a Doha la Juve ha perso contro il Milan. Cosa è cambiato rispetto ad allora?
Abbiamo cambiato tanto in due anni e questo è un trofeo a cui teniamo. E’ diverso da giocare una finale ad agosto e ora dobbiamo far bene. In questi anni abbiamo lasciato per strada troppe Supercoppe ed è un peccato. Stavolta non vogliamo sbagliare.

Com’è l’Arabia Saudita?
Avevo già giocato un’amichevole a Riyad e ci fa piacere essere qui, contribuire nel nostro piccolo all’evoluzione di questo paese e delle possibilità delle donne di andare allo stadio. Se ne è parlato molto… Credo che questo sia un passo in avanti, ma non voglio parlare della situazione politica del Paese. Siamo qui per giocare una partita di calcio e vogliamo far bene. Speriamo di offrire un bello spettacolo del nostro calcio visto che ci guarderanno tante persone. Avevo l’idea che l’Arabia fosse chiusa al mondo esterno e invece ho avuto un’impressione opposta anche se ci sono stati pochi contatti e poche occasioni. Magari ci tornerò
più avanti nella vita.

Che Higuain si aspetta domani?
Gonzalo è un grande attaccante e un grande giocatore a 360 gradi. Mi aspetto un Higuain voglioso e noi dovremmo essere bravi a spegnerlo. Se vive di entusiasmo e crea occasioni può essere devastante. Non dobbiamo farlo entrare in partita e tenerlo lontano dall’area di rigore perché lì può creare grandi pericoli. Io conosco lui, ma anche lui conosce me quindi nessuno avrà avanti. Per lui ho un affetto speciale perché nello spogliatoio è stata una persona importante. Gli vogliamo tutti bene e gli auguriamo il meglio anche se nei 90’ non ci saranno amici.

Come ha visto Cristiano Ronaldo?
Come tutti noi vuole vincere. E’ uno che si esalta in queste partite. Noi ci aspettiamo tanto da lui. Lo vedo voglioso di essere decisivo domani sera.

Siete favorite, ma la Supercoppa alla Juventus non porta fortuna. Perché?
E’ vero, abbiamo perso le ultime due finali di Supercoppa. Domani sarà difficile, ma intendiamo iniziare il 2019 alzando un trofeo.

Come si marca Cutrone, reduce dalla doppietta in Coppa Italia contro la Sampdoria?
E’ un giocatore che in area di rigore è molto pericoloso, un attaccante carico di energie e bisogna stare attento nei cross. Lontano dalla porta è meno pericoloso, ma quando si avvicina è decisivo. Lo ha dimostrato contro la Sampdoria. Siamo preparati sia che giochi Higuain da solo, sia che giochino lui e Cutrone.

Com’è giocare la Supercoppa al caldo a metà gennaio?
Un viaggio del genere è stato stancante e passare da 0 a quasi 30 gradi è dura. Sarà una partita intensa anche se alla distanza entrambe le squadre caleranno perché la fatica si farà sentire. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA