Menù Internazionale, le pagelle del week end: Ranieri ora può scrivere la storia

Il Leicester è campione se vince con lo United. Liverpool, un punto che fa male. In Liga è lotta fino all'ultimo per la salvezza
Menù Internazionale, le pagelle del week end: Ranieri ora può scrivere la storia© REUTERS
Francesco Guerrieri
6 min

ROMA - Leicester ad un passo dal primo storico titolo, qualche gradino più giù si lotta per l’Europa dove la corsa è aperta anche in Spagna. E c’è chi lotta con i denti per conquistare la salvezza. Noi vi racconteremo tutto su corrieredellosport.it, come ogni settimana, dopo avervi presentato venerdì il programma del week end con le cinque migliori partite internazionali, oggi tiriamo le somme di quello che è stato. Con voti e pagelle di ogni partita.

LEICESTER-SWANSEA 4-0 VOTO: 8 “Senza Vardy sarà più difficile fare gol”. 4-0 allo Swansea. Ecco, appunto. Bello l’abbraccio di Guidolin a Ranieri a fine partita. Da italiano a italiano. Stima, rispetto e sostegno, fino alla fine: "Ho capito le lacrime – spiega Guidolin nel post partita - Ranieri ha costruito un giocattolo perfetto da italiano tifo per lui". E domenica prossima potrebbero festeggiare tutti i tifosi delle Foxes, perché bastano tre punti a Manchester per festeggiare il primo storico titolo dopo il pareggio di ieri tra Tottenham e West Bromwich. Spurs a -7, se il Leicester vince con lo United è campionato. Sarà ancora squalificato Vardy. Assenza che pesa sicuramente, ma non credete a chi dice che senza di lui non si segna…

GETAFE-VALENCIA 2-2 VOTO 7,5 – E se alla fine il Getafe si salvasse? Da quando è arrivato Esnaider hanno conquistato quattro punti in tre partite (l’unica sconfitta contro il Real) e ora la permanenza in Liga è a -2. Certo, il fatto che tutte le squadre davanti hanno perso ha aiutato, ma questo punticino conquistato contro il Valencia potrebbe fare la differenza. Soprattutto per il morale. Serve a poco invece per la classifica del Valencia, che in una delle sue peggiori stagioni molto probabilmente non arriverà nemmeno in Europa League. Primo tempo a luci spente, nella riprese Parejo accende la lampadina: punizione pennellata sopra la barriera e 0-1. Ayestearan già si sfrega le mani per la quarta vittoria di fila, ma prima Medran e poi Scepovic ribaltano tutto in dieci minuti. Ora la festa è dall’altra parte, con il Getafe che assapora i tre punti. Ma… sicuri sia finita? Minuto 83, Negredo li salta tutti e mette in mezzo per Paco Alcacer: 2-2. Quattro gol in due partite dopo la tripletta contro l’Eibar. Infinito il Getafe: ci prova fino all’ultimo ma finisce così. A tre giornate dalla fine è un altro piccolo passo verso la salvezza, con la cattiveria agonistica e la voglia di chi sa che l’impresa è possibile. Il Valencia? Stagione finita da tempo (ma c’è chi dice che non è mai iniziata), Ayestearan si gioca la conferma per il prossimo anno.

LEVANTE-ATHLETIC BILBAO 2-2 VOTO: 7 - Forse una delle migliori partite del Levante. Proprio quella che potrebbe condannarlo definitivamente in Segunda Division. La squadra di Rubi gestisce bene la gara per più di un’ora trovando il doppio vantaggio: Pepito? Stavolta no, prima Casadesus poi un’autorete di Etxeitra. Rossi un po’ in ombra, penalizzato dai lanci lunghi dove viene sovrastato dai difensori del Bilbao. Tutto sommato però il Levante gioca bene e gestisce la gara. Poi il blackout. In tre minuti butta tutto quello che aveva fatto di buono: Susaeta e San José spezzano le speranze ai rossoblù. Ora per il Levante si fa dura, perché è a -4 dalla salvezza a tre partite dalla fine, e nelle ultime due deve affrontare prima l’Atletico (che si sta giocando il titolo) poi ha lo scontro diretto con il Rayo.

LIVERPOOL-NEWCASTLE 2-2 VOTO: 7 – Esce da Anfield sorridendo Benitez. Il grande ex ha fatto lo scherzetto ai Reds, il suo Newcastle lotta fino alla fine e dimostra di essere ancora vivo. Il Liverpool butta via due punti che avrebbero fatto più che comodo nella corsa all’Europa. E pensare che la squadra di Klopp era partita anche bene, con Sturridge che ci ha messo un minuto e sette secondi per girarsi dentro l’area e firmare la rete del vantaggio. Al 30’ è già 2-0 con un grande sinistro a giro di Lallana dal limite dell’area. E’ fatta? Macché, nell’intervallo Rafa stava preparando la vendetta. Ecco subito infatti Cissé che accorcia di testa su un’uscita a vuoto di Mignolet, beffato al 65’ da una deviazione di Touré sul tiro di Colback che finisce in rete. 2-2 in poco più di un’ora. Un tempo per uno, pareggio giusto. Ma alla fine nessuno esce dal campo soddisfatto. Perché il Newcastle è sì a -1 da Norwich e Sunderland, ma entrambe hanno una partita in meno. Per non parlare del Liverpool: l’unico modo per arrivare in Champions ormai è vincere l’Europa League, ma anche la qualificazione in Europa League ora è tutta da vedere, perché il West Ham ha vinto con il Watford e ha superato i Reds.

SIVIGLIA-BETIS 2-0 VOTO: 6,5 – Gara a senso unico. Il Betis non è mai entrato in una partita che sarebbe appena sufficiente, ma conquista quel mezzo punto in più perché il fascino di un derbi non si batte mai. Vale ancora di più per Emery, che con questi tre punti si avvicina ancora di più all’Europa staccando il Valencia. Solo Siviglia in campo dicevamo, che sblocca la gara al 20’ della ripresa con Gameiro. E chi sennò: colpo di testa su cross di N’Zonzi e sono 16 in campionato. Il Ramon Sanchez Pizjuan esplode. Ci si aspetta una reazione del Betis e invece niente. Il gol subito non sveglia i biancoverdi, e allora ci pensa Coke a mettere il punto finale: destro preciso da fuori area e tanti saluti. Primo gol stagionale in Liga per il difensore spagnolo. Fischio finale e tifosi in festa. Il derbi è biancorosso, Europa più vicina.

@francguer1


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