Barcellona, Pedri mantiene vivo il sogno scudetto

Una prodezza del giovane centrocampista permette ai blaugrana di battere il Siviglia, riacciuffato al secondo posto in classifica insieme all’Atletico. Catalani a -12 dal Real, ma con una gara da recuperare
Barcellona, Pedri mantiene vivo il sogno scudetto© Getty Images
Andrea De Pauli
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BARCELLONA (SPAGNA) - Sesto successo di fila per il Barça, che a due settimane dal poker rifilato al Real Madrid nel Clasico del Santiago Bernabeu che aveva preceduto la sosta, si ripresenta al Camp Nou per battere anche il Siviglia e, riacciuffarlo, così, in un affollatissimo secondo gradino della classifica, condiviso anche con l’Atletico Madrid. A risolvere una gara giocata tutta all’attacco ci pensa l’ispiratissimo Pedri, che decide con una prodezza trovata a metà ripresa. Catalani nuovamente a -12 - che potrebbero diventare -9 in caso di successo nel recupero con il Rayo Vallecano - dalla capolista Real Madrid, quando mancano 8 giornate al termine del torneo.

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Avanti tutta

Decisi a non perdere ulteriore terreno dal Real Madrid e a mantenere, in qualche modo, vivo l’utopico sogno scudetto, i blaugrana partono a testa bassa, ma dopo appena una manciata di secondi tremano per un fortuito scontro tra Piqué e Busquets che pare mettere ko quest’ultimo. Qualche attimo di stordimento, poi, il centrocampista riprende il suo posto di uomo d’ordine in un Barça che produce la sua prima occasione con Ferran Torres, che allarga troppo il tiro a giro. Decisamente più ghiotta la palla gol che regala, poco dopo, Dembelé a Frenkie de Jong, che però fallisce un facile colpo di testa sotto porta. Assorbita la prima sfuriata dei catalani, il Siviglia limita al minimo i pericoli per diversi minuti, salvo tornare a soffrire nei minuti finali della prima frazione, in cui Ferran Torres, servito dall’attivo Dembelé, manca la deviazione ravvicinata e, poi, Aubameyang si vede neutralizzare da Bono un insidiosissimo diagonale.

La prodezza di Pedri

Per il primo, timido tentativo del Siviglia bisogna attendere l’inizio della ripresa, quando l’ex Roma Lamela ci prova con un fiacco rasoterra controllato senza problemi da Ter Stegen. Poi, riprende l’assedio blaugrana, con Ferran Torres che ci prova in tutti i modi, ma si rivela sempre piuttosto impreciso. Sul fronte opposto ci prova l’ex Rakitic, con una pennellata da calcio piazzato che sorvola di un nulla la traversa. Scampato il pericolo, il Barça si rigetta in attacco e centra una traversa con Piqué, che svetta imperioso in occasione di una giocata d’angolo. Il gol è nell’aria e arriva, al 27’, grazie a una giocata da urlo di Pedri, che mette a sedere due rivali, al limite dell’area, prima d’insaccare con un diagonale chirurgico. Tanto basta per ottenere l’intera posta in palio, riacciuffare Siviglia e Atletico al secondo posto e mantenere vivo un lumicino di speranza per la corsa al titolo.

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