© Action Images / ReutersMILANO - Mentre il Wolfsburg chiede ancora tempo per Perisic, l’Inter tenta di affondare il colpo per Lavezzi. Quello dell’argentino non è un nome nuovo, al contrario era già emerso come possibilità la scorsa settimana. Ma la novità è che Mazzoni, il suo procuratore è sbarcato a Milano e c’è subito stato un primo, significativo contatto con Ausilio a cui, già nelle prossime ore, ne seguirà un altro. Non si tratta di un’operazione semplice, visto che il Paris Saint Germain parte da una richiesta di una decina di milioni di euro e che il giocatore ha un ingaggio che si aggira sui 4,5 milioni di euro. Il suo contratto, però, scadrà tra un anno e, al di là della maglia da titolare di venerdì scorso contro il Montpellier, non è certo in cima alle gerarchie di Blanc. Insomma, potrebbe anche accettare di tagliarsi una fetta di stipendio, non troppo però se il club nerazzurro gli proporrà, come sembra, soltanto un biennale, mentre il Pocho chiede un triennale. C’è il poi il nodo del prezzo del cartellino, visto che l’Inter non vorrebbe spendere più di 5-6 milioni. Mentre per mettere in piedi un prestito occorrerebbe che Lavezzi rinnovasse prima il suo contratto, formula peraltro già utilizzata con Miranda. Magari potrebbe dare il suo contributo Thohir, che è in ottimi rapporti con Al Khelaifi, presidente del Psg.