© REUTERSTORINO - Una Juve «maravilla». Dopo il quinto anno consecutivo di dominio dei bianconeri, la concorrenza intende rinforzarsi nel mercato estivo e provare a interrompere l'egemonia della squadra di Allegri. E la Juve che cosa fa? Risponde, naturalmente, per aumentare il gap con chi insegue. Servono 2-3 innesti di qualità, come ha sottolineato Massimiliano Allegri, non una nuova rivoluzione. E servirebbe riuscire a trattenere due pedine fondamentali come Pogba e Morata. Sul fronte “francese”, la Juve intende avere lo scenario chiaro entro maggio, in modo da poter programmare con serenità qualsiasi eventualità. Mino Raiola, agente del giocatore, in attesa di confrontarsi con i dirigenti bianconeri, ha intanto raffreddato la pista Chelsea, parlando al Daily Express: «Il mio lavoro non è quello di portare tutti al Chelsea, non faccio il tassista».
RITORNO DI FIAMMA - Obiettivo: un paio di rinforzi di qualità, dunque, per i bianconeri. E uno di questi potrebbe essere Alexis Sanchez, il «ni?o maravilla». Sì, proprio lui, l'attaccante sbocciato nell'Udinese e inseguito già anni fa dalla Juve. Non se ne fece niente perché i 28 milioni offerti dal Barcellona al club friulano nell'estate 2011 fecero la differenza e dirottarono il cileno verso il Camp Nou. Per lui tre stagioni in blaugrana, con 47 gol e 36 assist in 141 partite, prima di trasferirsi nel luglio di due anni fa all'Arsenal. Con i Gunners ha realizzato 42 reti (13 in questa stagione) in 92 gare ma l'amore non sembra più così forte come prima.
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