ANDERLECHT: ANNI FORMATIVI E L'ESPLOSIONE - Un metro e ottanta, destro naturale, calcia benissimo anche di sinistro. Ha già una discreta esperienza internazionale (quasi trenta presenze accumulate con l'Anderlecht tra Champions ed Europa League, una cinquantina con tutte le nazionali giovanili del Belgio fino all'U21), e ha messo in mostra in questa stagione e mezza italiana un mix speciale tra classe e sostanza, lo stesso che gli ha permesso di trovare spazio fin dagli esordi con la maglia dell'Anderlecht. In biancoviola arriva ad appena sedici anni dal Genk - dove cresce insieme a De Bruyne - per restarcene altri sei, conquistando tre double di fila scudetto-supercoppa tra il 2012 e il 2014. In Belgio si mette in evidenza giocando spesso anche in posizione avanzata, a ridosso del centravanti, suscitando l'interesse di tanti club europei. Tra questi spunta più determinata di tutti la Sampdoria di Ferrero, che lo porta in Italia sborsando circa dieci milioni di euro per assicurarsene il cartellino.