Un occhio a gennaio e l’altro giugno. Già perché l’Inter vuole continuare a programmare il suo futuro, ma pensa pure al presente. Un presente che racconta di una squadra ad una sola lunghezza di distanza dalla capolista Juventus, ma che ha pure fatto il vuoto alle sue spalle, visto che la Lazio, terza, è sotto di 7 lunghezze. Insomma, è un’occasione da sfruttare e così Conte verrà accontentato nella sua richiesta di rinforzi, innanzitutto a centrocampo, con De Paul in prima fila, e anche in attacco, dove la situazione è più fluida, al di là del genoano Kouame. Come premesso, però, in corso Vittorio Emanuele viene ritenuto fondamentale proseguire il percorso di crescita, aggiungendo elementi che abbiano potenzialità e margini per migliorare. E, tra questi, viene valutato con estrema attenzione Kulusevski, cartellino di proprietà dell’Atalanta, ma in prestito al Parma.
Kulusevski un predestinato. Valutazione alle stelle: 30 milioni
Domenica sera, approfittando del fatto che l’Inter aveva giocato il giorno prima, in tribuna al Tardini per assistere a Parma-Roma sedeva proprio Ausilio. E i suoi erano puntati su questo 19enne svedese, di origini macedoni. Beh, c’è da dire che il ds nerazzurro ha scelto proprio la partita giusta, visto che Kulusevski è stato il migliore in campo. Non una novità, peraltro, visto che in 12 gare, tutte da titolare, ha messo insieme già 2 gol e ben 5 assist. Il gioiellino di Stoccolma aveva incantato pure a San Siro, risultando fondamentale nel pareggio che il Parma era riuscito a strappare. Il suo è un exploit clamoroso, considerando che prima di trasferirsi in Emilia aveva giocato solo 3 volte tra i grandi. Ed è chiaro che così il suo prezzo è schizzato alle stelle, tanto che si parla di una valutazione superiore ai 30 milioni di euro. Considerando proprio l’età, però, le caratteristiche e pure il fi sico (186 centimetri per 78 chili), ha il profilo dell’investimento ideale.
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