Samardzic, sorpasso Juve: colpo grosso per Allegri

Giuntoli ha trovato l’accordo con il padre del talento dell’Udinese, ma il Napoli ha un’intesa coi friulani e ora attende la mossa di ADL

Con le occasioni si fanno le rivoluzioni. Quella di Allegri, allenatore fedele al «gruppo coeso e granitico» che non avrebbe voluto toccare a gennaio per non minarne gli equilibri, si chiama Lazar Samardzic. L’oggetto del desiderio del Napoli, tedesco di Berlino naturalizzato serbo, si è già messo mentalmente sulla Serenissima, l’autostrada che taglia l’Italia da Est a Ovest e che da Udine porta a Torino senza passare per le tentazioni del centro-sud. Quella del Sole è lì che aspetta, probabilmente invano, perché nonostante l’accordo di massima tra Udinese e Napoli (20 milioni più 5 di bonus) e i dettagli commerciali solo da limare tra De Laurentiis e Pozzo, la Juventus oggi sembra avere in pugno il calciatore. Il football director dei bianconeri, Cristiano Giuntoli, stravede per il ragazzo (lo avrebbe portato volentieri a Napoli un anno fa) e ora ha messo la freccia sul suo ex presidente, al quale ha lasciato uno scudetto e tanta rabbia per l’addio estivo. A convincere Samardzic, entusiasta alla prospettiva di salire di livello senza cambiare colore di maglia, è il progetto a lungo termine di una big in ricostruzione che punta sul suo talento per scrivere una nuova pagina.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve-Samardzic, la trattativa

In questi giorni i bianconeri hanno condotto una trattativa sotto traccia con il padre del ragazzo, che lo ha già promesso alla Signora. Dopo l’addio di Dragusin al Genoa, del resto, ogni possibilità diventa reale e concreta: il sì del romeno al Tottenham porterà un 20% del prezzo di cessione nelle casse della Juve, cioè tra i 5 e i 6 milioni. Ovviamente non bastano per portare via Samardzic dalla bottega cara dei Pozzo, ma ragionando in “modalità Locatelli” questo gruzzoletto può rappresentare una buona base di partenza. I bianconeri nel 2021 presero il centrocampista del Sassuolo in prestito per due stagioni e soltanto nell’estate del 2023 hanno versato la prima delle tre tranche che porteranno il totale a 25 milioni più bonus, gli stessi (euro più o meno) che l’Udinese intende incassare dall’operazione Samardzic. I conti, insomma, quadrano. La Juve sta ragionando in queste ore proprio sulla modalità di pagamento, ma a Torino sono sicuri di aver superato tutta la concorrenza puntando sul gradimento di calciatore (per lui pronti 3 milioni annui) ed entourage. Resta in realtà qualche tentazione dalla Premier: nelle ultime ore si è inserito con prepotenza il Brighton di De Zerbi e l’Udinese, ovviamente, spera nell’asta. Il padre di Samardzic è in Italia per seguire ogni possibile sviluppo, mentre il Napoli per capire come muoversi attende il rientro di ADL dalla Spagna. Il signor Mladen è un osso duro e non va sottovalutato: è uomo di stravolgimenti e rotture, come ricorda bene l’Inter che ad agosto vide sfumare un accordo chiuso perché, secondo Mladen, la super agente Rafaela Pimenta «si era inserita nell’affare senza il nostro permesso».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, Samardzic erede di Pogba

Nello scacchiere di Max Samardzic diventerebbe l’erede di Pogba, cioè di quel centrocampista totale - fisico, corsa, inserimento, tecnica e un gran tiro da fuori - che Allegri quest’anno non ha mai avuto a causa della condizione precaria di Paul e della successiva sospensione per doping. Nella frase «attendiamo le occasioni, se ci saranno», pronunciata dal ds Manna giusto un mese fa, c’era proprio l’intenzione di voler attendere gli sviluppi di mercato per intervenire eventualmente proprio in mezzo al campo, dove mancherà a lungo pure lo squalificato Fagioli. In difesa la Juve è solida e in attacco Vlahovic - in attesa del miglior Chiesa - ha ritrovato il feeling con il gol: Samardzic diventerà il jolly scudetto? A proposito di Dusan: avrebbe già chiamato l’amico e collega di nazionale, promettendogli scintille. In quello scrigno segreto chiamato spogliatoio vogliono molto di più di una qualificazione Champions.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Con le occasioni si fanno le rivoluzioni. Quella di Allegri, allenatore fedele al «gruppo coeso e granitico» che non avrebbe voluto toccare a gennaio per non minarne gli equilibri, si chiama Lazar Samardzic. L’oggetto del desiderio del Napoli, tedesco di Berlino naturalizzato serbo, si è già messo mentalmente sulla Serenissima, l’autostrada che taglia l’Italia da Est a Ovest e che da Udine porta a Torino senza passare per le tentazioni del centro-sud. Quella del Sole è lì che aspetta, probabilmente invano, perché nonostante l’accordo di massima tra Udinese e Napoli (20 milioni più 5 di bonus) e i dettagli commerciali solo da limare tra De Laurentiis e Pozzo, la Juventus oggi sembra avere in pugno il calciatore. Il football director dei bianconeri, Cristiano Giuntoli, stravede per il ragazzo (lo avrebbe portato volentieri a Napoli un anno fa) e ora ha messo la freccia sul suo ex presidente, al quale ha lasciato uno scudetto e tanta rabbia per l’addio estivo. A convincere Samardzic, entusiasta alla prospettiva di salire di livello senza cambiare colore di maglia, è il progetto a lungo termine di una big in ricostruzione che punta sul suo talento per scrivere una nuova pagina.


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Samardzic, sorpasso Juve: colpo grosso per Allegri
2
Juve-Samardzic, la trattativa
3
Juve, Samardzic erede di Pogba