Champions League, Juve-Borussia M. 0-0: bunker tedesco allo Stadium

I bianconeri non vanno oltre il pari contro la squadra di Schubert: tanto possesso palla, ma poche occasioni
Champions League, Juve-Borussia M. 0-0: bunker tedesco allo Stadium© LaPresse
Davide Palliggiano
4 min

TORINO - La terza vittoria non arriva. Dopo il pari senza reti in campionato con l'Inter, la Juve impatta 0-0 in casa contro il Borussia Moenchengladbach nella terza giornata della fase a gironi di Champions. Poco male per la squadra di Allegri, che resta in testa al proprio girone con 7 punti, davanti a Manchester City (6), Siviglia (3) e appunto ai tedeschi che conquistano così il loro primo punto. Una partita interamente dominata dai bianconeri dal punto di vista del possesso palla, ma poche sono state le vere occasioni da rete. 

C'E' ALEX SANDRO - Modulo ballerino, si passa dal 3-5-2 in fase offensiva al 4-4-2 in fase di non possesso. Allegri sceglie Alex Sandro e non Evra per la corsia sinistra. In attacco spazio a Mandzukic e Morata. Borussia con la formazione annunciata: Schubert si affida alla coppia Stindl-Raffael per provare a sfondare il bunker bianconero.

QUANTA FATICA - L'intensità è quella mostrata nell'ultima sfida di Champions, quella in cui la Juve ha annichilito il Siviglia. In avanti, però, manca l'ultimo passaggio per le punte. E allora la prima vera occasione, dopo un predominio territoriale piuttosto sterile, arriva al 30', quando Pogba prova a sorprendere Sommer dai 20 metri: il tiro del francese, però, termina di poco a lato alla sinistra del portiere tedesco. Dalle fasce arrivano pochi rifornimenti e allora Morata prova ad allargarsi per servire Mandzukic. Lo spagnolo ha una buona occasione in contropiede, ma non vede l'inserimento di Pogba e prova una conclusione che termina alta (34'). Sempre lui, sul finire del primo tempo, sfrutta un pasticcio di Dominguez, che lo stende e interrompe una chiara occasione da gol, ma per l'arbitro scozzese Thomson è soltanto cartellino giallo.

CATENACCEN - Nella ripresa il canovaccio è lo stesso: la Juve in difesa non concede nulla e impone il suo gioco, il Borussia si trincera dietro un catenaccio che fa sorridere, pensando a come spesso i tedeschi etichettino noi italiani. Pogba prova a prendere per mano la squadra: prima ci prova da fuori area (49'), ma Sommer è attento. Poi vede Morata libero sul secondo palo e lo serve con un tocco sotto da applausi, ma lo spagnolo perde il tempo e si fa chiudere da Christensen. Sempre il Polpo, al 57', ci prova da calcio piazzato, ma anche qui Sommer è bravo a chiudere sul suo palo.

FLOP - A questo punto Allegri prova a dare la scossa, togliendo due tra i peggiori in campo: Cuadrado e Mandzukic, con quest'ultimo che ha il tempo di recriminare per una presunta spinta in area del solito Dominguez. Al loro posto, a cavallo tra il 60' e il 70', entrano Pereyra e Zaza. Schubert risponde con l'ingresso in campo di Thorgan Hazard, il primo dei fratelli minori del più celebre Eden. Gli lascia il posto Raffael. 

DYBALA ALL'81' - Morata vede sfumare la possibilità di segnare il 6° gol consecutivo in Champions quando Allegri lo sostituisce con Dybala all'81'. Da un corner dell'argentino nasce un'occasione per Chiellini, la cui girata viene sporcata in corner (82'). Schubert inserisce Hahn per Traore', poi si copre ulteriormente con Nordtveit che prende il posto di Dahoud (87'). Zaza e Dybala provano a dialogare in velocità, nel tentativo di dare torto ad Allegri che ha preferito schierare Morata e Mandzukic da titolari. La ragione, però, ce l'ha solo il Borussia, che strappa un punto allo Stadium, il primo di questa Champions dopo i ko con Siviglia e Manchester City.

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