Champions, City e Psg fuori: non è una coppa per sceicchi

Le squadre allenate da Guardiola ed Emery sono state eliminate già agli ottavi di finale: a nulla sono bastati i maxi-investimenti in sede di calciomercato
Champions, City e Psg fuori: non è una coppa per sceicchi© Getty Images
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ROMA - Non è una coppa per sceicchi. Manchester City e Psg salutano la Champions League già agli ottavi di finale. La squadra di Pep Guardiola abbandona i sogni di gloria dopo il ko contro il Monaco, quella di Unai Emery dopo la rocambolesca rimonta del Barcellona. Investimenti multi-milionari, giocatori strapagati che non sono però riusciti a costruire nel corso degli anni qualcosa di produttivo a livello europeo.

Da una parte Mansour, dall’altra la famiglia Al Thani. 1345 i milioni spesi nella gestione del primo, 704 i milioni spesi nella gestione del secondo. De Bruyne, Sterling, Draxler solo per citare alcuni degli ultimi esempi. Emblematico, invece, il caso di Jesé. 25 milioni al Real Madrid, 6 mesi di panchina al Psg e il prestito al Las Palmas (non proprio un top club) nella sessione di gennaio. 

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TRASFERIMENTI RECORD

De Bruyne dal Wolfsburg al City per 74 milioni
Edinson Cavani dal Napoli al Psg per 64,5 milioni
Angel Di Maria dal Manchester United al Psg per 63 milioni
Raheem Sterling dal Liverpool al City per 62,5 milioni
John Stones dall’Everton al City per 55,6 milioni
Leroy Sané dallo Schalke 04 al City per 50 milioni
David Luiz dal Chelsea al Psg per 49,5 milioni
Nicolas Otamendi dal Valencia al City per 44,6 milioni
Robinho dal Real Madrid al City per 43 milioni
Thiago Silva dal Milan al Psg per 42 milioni
Javier Pastore dal Palermo al Psg per 42 milioni


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