© ANSATORINO - I brutti pensieri sono subito allontanati. «Non ho mai rivisto la finale di Berlino, là incontrammo una squadra più forte di noi. I miei ricordi di quella finale mi fanno essere moderatamente ottimista per il presente. Siamo cresciuti». Parola di Gigi Buffon, alla vigilia dei quarti di Champions tra Juventus e Barcellona. «Sulla carta sono ancora più forti di noi – dice in conferenza stampa il capitano -. Ma ora abbiamo due anni di esperienza europea in più. Misurarsi con loro sarà bello». Cosa si aspetta da questa partita? «Ricaveremo tanti spunti positivi che ci daranno risposte importanti al di là del risultato».
La forza deI blaugrana di Luis Enrique non è messa in dubbio. «Una squadra che gioca con Suarez-Messi-Neymar ha un attacco devastante. Sono altruisti, hanno un bell’atteggiamento, tanto rispetto e tanta gioia. Il tridente è assortito e ben amalgamato. Sono giocatori che vogliono prima il bene della squadra. Piacciono ai miei figli, vuol dire che hanno gusto. Il Barça è l’unica squadra al mondo che può decidere il risultato della partita. Può vincere per meriti suoi o perdere per suoi demeriti».
IL GRANDE EX - Come si vive il giorno prima di una sfida così importante? «Se non provassi un po’ di tensione, potrei smettere con le competizioni. È fondamentale avere questo approccio». Nota statistica, Buffon non ha mai subito gol da Leo Messi: «L’ho incontrato poche volte – risponde il portiere – e ho sempre avuto dei grandi difensori. Quando incontri certi giocatori qualcosina può dipendere da te, ma molto anche dal fato e da Messi stesso». Saranno anche i quarti del grande ex, Dani Alves. «Contenti che si sia unito a noi, il suo modo può far crescere e migliorare molti di noi. Il Barça è cambiato pochissimo, noi di più. Vedremo se la distanza si è assottigliata».
SU PAULO E GONZALO - «Dybala tiene tanto a questa partita, ci arriva nelle condizioni psicofisiche migliori. Campioni come lui e Higuain sanno che averli al 100% in occasioni del genere ci dà grande carica e sicurezza. Un’ottima fase difensiva aumenta le probabilità di vittoria, è sempre stato un nostro connotato. In Champions, a volte, ci è mancata un po’ di esperienza. Spero che il tempo ci abbia insegnato qualcosa. Non saremo vittime designate del Barça, vogliamo giocare con coraggio e mostrare i nostri lati migliori. La loro rimonta ci ha insegnato che tutto è veramente possibile».