Real Madrid, Ancelotti cambia: Benzema fuori, tocca a Rodrygo

Per la prima di Champions in casa il tecnico italiano ha 10 certezze e un dubbio non da poco: le scelte contro il Lipsia
Real Madrid, Ancelotti cambia: Benzema fuori, tocca a Rodrygo
Davide Palliggiano
3 min

Il Bernabeu riaccende le luci, prepara l’inno della Champions da mettere a tutto volume e il Real Madrid spera di rivivere quelle notti magiche che nella scorsa stagione l’hanno portato fino al trionfo di Parigi. Per la prima in casa Ancelotti ha 10 certezze e un dubbio non da poco, perché sostituire l’infortunato Benzema è tutt’altro che cosa semplice. Quando il francese è dovuto uscire nella gara contro il Celtic era stato sostituito, più che dignitosamente, da Hazard. Quando invece il belga s’è trovato a rimpiazzarlo dal 1’, domenica pomeriggio contro il Maiorca, è stato un mezzo disastro. Nonostante ciò, il Real ha segnato 7 gol nelle ultime due partite senza il suo attaccante principe, che recupererà probabilmente per il derby di domenica con l’Atletico ma che stasera contro il Lipsia sarà sostituito al centro probabilmente da Rodrygo con Vinicius e Valverde ai lati nel solito 4-3-3 madridista.

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Rinascita Lipsia

«Ci aspetta una partita importante per le sorti del gruppo - ha sottolineato Ancelotti, che non si fida del Lipsia - È una squadra che ha avuto problemi all’inizio di questa stagione, ma ha fatto molto bene nell’ultima partita contro il Borussia Dortmund. Ha giocatori di qualità, abili, rapidi e dobbiamo valutare tutti questi aspetti per presentarci al meglio e provare a vincere la partita». L’arrivo di Marco Rose ha dato una nuova linfa ai tedeschi, sconfitti clamorosamente all’esordio nel girone di Champions contro lo Shakhtar Donetsk (1-4). L’allenatore ha però perso Laimer, che si aggiunge alla lista degli indisponibili insieme a Dani Olmo e Klostermann. «Ma hanno giocatori come Nkunku, Werner e Szoboszlai che possono essere molto pericolosi» ha ricordato Ancelotti, che festeggia le nozze d’argento in Champions. «Non sapevo che fossero passati già 25 anni dal mio debutto. Questa competizione mi ha dato qualche momento triste, ma soprattutto tanta felicità. Ho una rosa per poter lottare anche quest’anno fino alla fine. Poi, in Champions non si sa mai cosa può accadere».

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Lipsia a Madrid senza paura

Sentimento simile che Rose ha condiviso per il suo Lipsia «Non bisogna avere paura di giocare a calcio e soprattutto a Madrid. Ci aspetta la partita più difficile del girone, ma paradossalmente anche quella più facile, visto che non c’è bisogno di motivare i miei calciatori. Arriviamo rilassati e contenti di poter giocare al Bernabeu. Insomma, non vediamo l’ora di scendere in campo anche se sappiamo perfettamente a cosa andremo incontro».


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