ROMA - Marcelo Bielsa diventerà il nuovo allenatore della Lazio. E’ fatta. Mancano solo le firme sui contratti e l’ufficialità. Lotito conta di annunciare il colpo tra sabato e domenica, giusto il tempo di formalizzare l’operazione e consentire al «Loco» di salire sull’aereo e sbarcare trionfalmente a Fiumicino. Non si trovava in Francia, ma era rientrato in Argentina e la Lazio in queste ore lo raggiungerà nella sua città. Ieri sera Armando Calveri, segretario del club biancoceleste, è stato avvistato all’aeroporto di Fiumicino. Era in partenza per Buenos Aires, questa mattina sbarcherà nella capitale argentina e si trasferirà con un volo interno a Rosario, dove lo aspetta Bielsa. Contratti pronti e in valigia: previsto l’incontro nel pomeriggio, tarda serata in Italia per effetto del fuso orario. L’intesa tra la Lazio e l’ex ct di Cile e Argentina è stata perfezionata nei giorni scorsi, come si era intuito. In gran segreto a Roma erano arrivati l’avvocato e gli altri legali rappresentanti di Bielsa.
Nella serata di martedì erano a cena con il ds Tare in una saletta privata di un ristorante sulla Cassia. L’accordo era stato trovato. Lotito gongolava in Francia, dove era stato per il debutto della nazionale di Conte, e da diversi giorni ostentava tranquillità, deciso a non mollare la presa. Sarebbe tornato a casa con l’osso, come spesso dice in questi casi, gli unici in cui si fomenta al punto di sforare il budget e stanziare un investimento imprevedibile per raggiungere l’obiettivo a cui tiene più di ogni altro. Peccato soltanto abbia sedotto e abbandonato in silenzio Cesare Prandelli, altro allenatore di altissimo livello, che sarebbe arrivato a Formello con straordinarie motivazioni.
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