Italia, Conte: «Il mio non è un addio, ma un arrivederci»

Il tecnico dopo l'eliminazione ai rigori contro la Germania: «Non abbiamo rimpianti, i ragazzi hanno dato tutto e sono orgoglioso di loro. Un giorno tornerò? Vediamo... In questi due anni nessuno al mio fianco»
Italia, Conte: «Il mio non è un addio, ma un arrivederci»© LaPresse
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BORDEAUX (FRANCIA) - «Dispiace perdere così perché penso che i ragazzi abbiano dato tutto quello che avevano contro una squadra fortissima. Potevamo andare avanti noi, loro sono molto forti, ma sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. Rimpianti? No, non c'è per quanto riguarda impegno, prestazione, amore per la maglia. I giocatori hanno dato tutto.

 Il bilancio della mia gestione? Non ne faccio, l'importante è Un giorno tornerò? Vediamo, la panchina dell'Italia regala sempre tante emozioni. Adesso c'è delusione per l'eliminazione, non è un addio ma un arrivederci». Sono le primissime parole di Antonio Conte, a RaiSport, dopo l'eliminazione ai rigori dell'Italia contro la Germania, nei quarti di finale degli Europei.

ITALIA FUORI AI RIGORI

NESSUNO AL MIO FIANCO - «La decisione di lasciare la Nazionale dopo due anni è stata presa in anticipo: non nego che c'è stato un momento in cui avrei voluto avere l'opportunità di continuare, ma di fronte a certe evidenze non ho potuto soprassedere. Non vedevo nessuno al mio fianco: sembrava che dovessi fare sempre io la guerra. Con me c'era il presidente Tavecchio, ma arrivava fino a un certo punto», ha aggiunto il ct in conferenza stampa.


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