BORDEAUX (FRANCIA) - «Dispiace perdere così perché penso che i ragazzi abbiano dato tutto quello che avevano contro una squadra fortissima. Potevamo andare avanti noi, loro sono molto forti, ma sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. Rimpianti? No, non c'è per quanto riguarda impegno, prestazione, amore per la maglia. I giocatori hanno dato tutto.
NESSUNO AL MIO FIANCO - «La decisione di lasciare la Nazionale dopo due anni è stata presa in anticipo: non nego che c'è stato un momento in cui avrei voluto avere l'opportunità di continuare, ma di fronte a certe evidenze non ho potuto soprassedere. Non vedevo nessuno al mio fianco: sembrava che dovessi fare sempre io la guerra. Con me c'era il presidente Tavecchio, ma arrivava fino a un certo punto», ha aggiunto il ct in conferenza stampa.