SALISBURGO (Austria) - Grande rammarico dopo il crollo di Salisburgo e l'eliminazione dall'Europa League quando la semifinale era lì a un passo, ma in casa Lazio l'imperativo è reagire immediatamente e rialzarsi perché alle porte c'è il derby di campionato contro la Roma che è terza in classifica proprio insieme ai biancocelesti. «È stata una bellissima cavalcata, emozionante - ha detto il tecnico Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport dopo l'eliminazione -. Spiace non aver regalato ai tifosi una semifinale che era a un passo, ma il Salisburgo ha meritato la semifinale. Ora c'è tanta amarezza, però domenica abbiamo una grande chance, il derby: dobbiamo cercare di recuperare energie fisiche e mentali».
Salisburgo-Lazio 4-1: il tabellino
Andiamo a scoprire le dichiarazioni post-partita dei capitani Lulic e Parolo...
IL 'MEA CULPA' DI PAROLO
?«Complimenti al Salisburgo, ha meritato la qualificazione. Ma noi abbiamo le nostre colpe, perché siamo stati dei polli a subire il gol del pareggio subito dopo la rete di Immobile: abbiamo peccato di sufficienza, abbiamo dato morale ai nostri avversari, quella rete ci ha tagliato le gambe».
LULIC NON SI DÀ PACE
«Siamo partiti bene - ha detto Senad Lulic dopo il match di Salisburgo -, il primo tempo è finito 0-0, poi siamo anche andati in vantaggio: tutto era perfetto, poi siamo crollati in modo inspiegabile. Avremmo dovuto gestire meglio il pallone e il risultato, ma in quei quindici minuti abbiamo avuto un black-out». Questa l'analisi del capitano biancoceleste dopo la sconfitta contro il Salisburgo: «Come ha detto Parolo, a questi livelli se perdi la concentrazione subisci quattro gol in pochi minuti. Ci dispiace, non abbiamo fatto quello che dovevamo. Calo fisico? Penso di no, piu' che altro un calo mentale perche' dopo il loro pareggio avevamo il risultato ancora a nostro favore. È andato storto tutto, il gol del 3-1 ce lo siamo fatto da soli».