IL GIOCO E LE IDEE
Gian Piero Ventura da tecnico ha detto spesso come per lui allenare sia una 'goduria', l'ambiente azzurro ha riconosciuto all'inizio del rapporto nel nuovo ct «un maestro di calcio». Eppure il calcio frizzante si è visto solo come frutto dell'entusiasmo iniziale, sull'onda dei giovani. Poi la nazionale ha dato l'impressione di faticare ad apprendere e mettere in pratica i suoi concetti, 4-2-4 in testa. Non si vede una sovrapposizione, né uno schema particolare. E le idee sono rimaste una linea di frattura tra il ct che smania in panchina e i giocatori sperduti in campo. Significativa vedere Candreva non affondare mai, tranne nei primi 10' del secondo tempo; Insigne entrare e tirare a 30 metri dalla porta con esito lontano anni luce da quello che hanno i suoi colpi a giro in campionato. Se in troppi stanno fermi e lontani dal compagno, da dove nasce il gioco? A cosa si appendono le idee?