Sousa: «La Roma? Non mi ha chiamato, ma...»

Il tecnico portoghese: «Purtroppo dopo la Fiorentina le mie aspettative erano altre, allenare una squadra con l'obiettivo di vincere il campionato e competere fino alla Champions. Le cose sono andate in un altro modo. Se è la Roma o un'altra squadra...»
Sousa: «La Roma? Non mi ha chiamato, ma...»© EPA
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ROMA - "La Roma è una squadra fortissima, ha una rosa ampia piena di qualità, hanno fatto investimenti importanti sui giovani, però Roma non è Firenze: è una piazza diversa, che deve vincere e deve giocare bene. Se mi piacerebbe in futuro allenare la Roma? A me piacerebbe, perché questo è il mio target. Purtroppo dopo la Fiorentina le mie aspettative erano altre, allenare una squadra con l'obiettivo di vincere il campionato e competere fino alla Champions. Le cose sono andate in un altro modo. Se è la Roma o un'altra squadra...". Così l'ex allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa, ai microfoni di Sky Sport, sull'eventualità di allenare la Roma. "Se ho ricevuto una telefonata dalla dirigenza giallorossa? No, mai. A me piace l'Italia. Qui è dove sono cresciuto di più, perché i miei colleghi mi danno sempre la possibilità di creare qualcosa. Il calcio italiano mi piace molto".

CHIESA - Federico Chiesa è un predestinato. Parola di Paulo Sousa, fra i primi a credere nell'attaccante viola. Tornato a Firenze per assistere alla gara con la Roma ("un'emozione che non mi aspettavo, mi sono sentito a casa") e gia' mentore di Bernardeschi ("la Juve e' la soluzione migliore per consentirgli l'ultimo step di maturita'"), il tecnico portoghese è tutt'altro che sorpreso dai progressi del figlio d'arte. "Ha una base familiare straordinaria ma anche una sua base personale - racconta a Sky Sport - Per certi aspetti mi ricorda Cristiano Ronaldo: per la fame di fare gol, di superarsi, di essere il migliore, di battere i suoi record".

CHIESA COME CR7 - Per Sousa Chiesa ha bisogno "di una struttura che abbia già una cultura di vittorie e non ne esistono tante. Per me è  un predestinato, arrivera' a fare un altro step dove puo' vincere tutto e maturare. Ma non e' ancora il momento. Lo stanno gestendo bene e la Fiorentina puo' aiutarlo".

INTER ANTI JUVE - Per quanto riguarda la lotta scudetto, per Sousa la prima rivale della Juve "è l'Inter: è costruita benissimo, è forte fisicamente, con una rosa ampia, un allenatore con molta esperienza, giocatori esperti e di qualità". La Juve ha dalla sua "la capacità di acquistare i migliori e una cultura vincente. Quest'anno ha iniziato molto forte e l'impatto di Cristiano Ronaldo è importante, non solo sulla Juve ma sul calcio italiano. Ha vinto tutto al Real ma ha scelto la Juve perché sa che gli può garantire di continuare a vincere e superarsi".


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