Caso arbitri, esposto della Figc dopo le accuse in tv alle Iene

L'Associazione Italiana Arbitri ha fatto una querela contro ignoti per le dichiarazioni rilasciate nel corso della trasmissione

Le accuse al sistema arbitrale fatte da un direttore di gara (rimasto anonimo) davanti alle telecamere delle Iene sono destinate a far discutere ancora per diverso. tempo. A quattro giorni dalla pubblicazione, la Figc ha preso ufficialmente posizione sul caso scoppiato dopo quel servizio. Lo stesso presidente Gabriele Gravina si è espresso nel comunicato pubblicato dalla Federazione.

Figc, la risposta al servizio delle Iene

Di seguito il comunicato della Federazione: "In relazione a quanto dichiarato dall’anonimo sedicente arbitro nel corso del servizio televisivo mandato in onda dalla trasmissione “Le Iene” dello scorso 23 gennaio, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina ha dato mandato ai legali di predisporre un esposto da presentare nelle prossime ore presso la Procura della Repubblica di Roma, per verificare i contenuti di quanto affermato e per stimolare ogni più approfondita verifica dei fatti raccontati. Qualora ci fossero ipotesi di reato, di qualsiasi natura, è interesse della Federazione Italiana Giuoco Calcio che vadano perseguite a tutela di tutto il movimento calcistico e della stessa Associazione Italiana Arbitri".


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L'AIA e la querela contro ignoti

In un altro comunicato, l'Associazione Italiana Arbitri ha specificato anche che da parte loro è stata fatta una querela contro ignoti per quanto detto nel corso della trasmissione. Questo l'estratto della nota ufficiale: "Anche l'Associazione Italiana Arbitri ha già assunto alcuni provvedimenti, con una querela contro ignoti per le dichiarazioni rilasciate nel corso della trasmissione".

Caso arbitri, parla Gravina

Questo invece il commento del presidente Figc sulla vicenda: "Gli arbitri italiani rappresentano un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale. È stato avviato un processo importante di ringiovanimento dell’organico che sta dando ottimi frutti, su 1076 controlli Var fino ad ora (in 206 gare) la percentuale di errore potenziale è stata ridotta del 91% e si attesta su un residuo 0,84%; inoltre abbiamo avviato un percorso di trasparenza e di informazione qualificante, portando gli arbitri davanti allo schermo televisivo. Tutti questi sono fatti concreti che si traducono in risultati importanti e che non possono essere oscurati da accuse lanciate senza alcuna verifica probatoria".


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Le accuse al sistema arbitrale fatte da un direttore di gara (rimasto anonimo) davanti alle telecamere delle Iene sono destinate a far discutere ancora per diverso. tempo. A quattro giorni dalla pubblicazione, la Figc ha preso ufficialmente posizione sul caso scoppiato dopo quel servizio. Lo stesso presidente Gabriele Gravina si è espresso nel comunicato pubblicato dalla Federazione.

Figc, la risposta al servizio delle Iene

Di seguito il comunicato della Federazione: "In relazione a quanto dichiarato dall’anonimo sedicente arbitro nel corso del servizio televisivo mandato in onda dalla trasmissione “Le Iene” dello scorso 23 gennaio, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina ha dato mandato ai legali di predisporre un esposto da presentare nelle prossime ore presso la Procura della Repubblica di Roma, per verificare i contenuti di quanto affermato e per stimolare ogni più approfondita verifica dei fatti raccontati. Qualora ci fossero ipotesi di reato, di qualsiasi natura, è interesse della Federazione Italiana Giuoco Calcio che vadano perseguite a tutela di tutto il movimento calcistico e della stessa Associazione Italiana Arbitri".


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