Immensa Atalanta, sei nella storia: il Liverpool s'inchina alla Dea

Mai sconfitta interna di misura è stata più dolce per i nerazzurri, semifinalisti di Europa League e capaci di eliminare i grandi favoriti per la vittoria finale
Immensa Atalanta, sei nella storia: il Liverpool s'inchina alla Dea© ANSA
Xavier Jacobelli
3 min

Canta e urla di gioia, Atalanta. Balla e piangi, Bergamo con i tuoi Eroi, con Gasperini, i Percassi, Pagliuca, perché una notte così non la dimenticherà mai. La notte più bella della tua storia, la notte più preziosa, la notte della Dea della corsa, capace di un'impresa eccezionale: la qualificazione alla semifinale di Europa League, trentasei anni dopo la semifinale di Coppa delle Coppe con il Malines, in panchina Emiliano Mondonico. Lassù qualcuno ti ama davvero, Atalanta. Hai eliminato una delle squadre più famose e più prestigiose del mondo, la grande favorita per la vittoria finale. Hai cominciato a batterla a casa sua per 3-0 e hai ribadito la tua forza a Bergamo, sia pure perdendo di misura con il Liverpool, nella cui bacheca, ad Anfield sono allineate 6 Champions League, 1 mondiale per club, 3 Coppe Uefa, 4 Supercoppe Uefa, 19 titoli inglesi, 8 Coppe d'Inghilterra, 10 Coppe di Lega, 16 Community Shields. Basti questo palmarès per avere un'idea della grandezza dell'exploit gasperiniano e della mostruosa prova collettiva di orgoglio, resilienza, capacità di sacrificio dell'Atalanta che ha chiuso addirittura in crescendo.

L'Atalanta resiste, tifosi in estasi

Lo Stadium è stato teatro di un eccezionale saggio di maturità, che esalta Bergamo e la manda in paradiso. La capacità di resistere allo choc del gol iniziale su rigore di Salah, con Musso maiuscolo, è stata sublimata dalla ripresa che ha visto i Reds sbattere e risbattere contro l'organizzazione tattica di una squadra con gli attributi di una vera Grande e la tenacia di un gruppo che non si è mai arreso e h sempre lottato. Tutti gli uomini di Gasperini sono stati straordinari per il modo in cui hanno giocato questa partita che consegna l'Atalanta all'élite del calcio europeo. E che dire dell'eccezionale sostegno di un pubblico in estasi, mai fermo nell'appoggiare la squadra, nel secondo tempo giocato con un'intensità, un pressing, una personalità degna della semifinalista dell'Europa League. "Questa è la partita più importante della nostra storia", aveva avvertito Gasperini alla vigilia. Aveva ragione. La storica qualificazione porta l'Atalanta in paradiso e con sè il calcio italiano che, grazie anche alla vittoria della Fiorentina in Cofnerence, schiererà la quinta squadra nella prossima Super Champions League. Canta e urla di gioia, Atalanta. Balla e piangi con i tuoi Eroi, Bergamo. Ti meriti tutta questa felicità.


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