Tanti acquisti, meno reti: alla Fiorentina mancano 9 gol

Ha creato occasioni per 22 centri ne ha realizzati 13. E con la Lazio...
Tanti acquisti, meno reti: alla Fiorentina mancano 9 gol© SESTINI MASSIMO
Francesco Gensini
3 min

FIRENZE - Attese disattese rende bene l’idea tra ciò che ci si aspettava dalla Fiorentina in fase realizzativa e quello che la Fiorentina ha viceversa prodotto in queste prime nove giornate di campionato e cinque partite di Conference League, soprattutto considerando che nel reparto offensivo era stato aggiunto Jovic a Cabral, che Gonzalez era annunciato come il valore aggiunto, anche nella prospettiva personale di guadagnarsi spazio e credibilità verso il Mondiale, che Sottil era chiamato alla definitiva affermazione personale, che Ikoné non poteva essere quello dei primi sei mesi in viola. Per ora ci sono tante x sopra ogni obiettivo e a raccontarlo sono i numeri: molte le cause, provocate (per mancanze) e indotte (per infortuni), ma questo è.

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Trend negativo

Propositi di cui sopra tutti declinati al passato, però ancora buoni per il presente-futuro: a patto che singoli e squadra diano una svolta immediata e concreta alla loro stagione. Per ora, e si va ai numeri, la Fiorentina ha segnato sette gol in Serie A (come Cremonese e Spezia) e peggio ha fatto soltanto la Sampdoria con cinque, chiudendo ben cinque di queste nove partite senza aver battuto il portiere avversario. In quei sette gol, poi, non c’è nemmeno una firma “doppia”, perché nessuno dei marcatori è stato in grado di ripetersi e in totale hanno prodotto nove punti e il tredicesimo posto in classifica. Un anno fa di questi tempi, i gol erano stati tredici, i punti quindici e insieme avevano dato il settimo posto. Proiezione perfetta di ciò che sarebbe stato alla fine del campionato.

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Questione di mira e di testa

Attese disattese, si diceva. Anche negli “expected gol”, come vengono definiti nel calcolo matematico tra i tiri tentati e i gol che questi tiri avrebbero dovuto produrre. Sommando partita per partita delle quattordici andate finora in archivio, la Fiorentina ha un deficit di nove reti (8,79 per la precisione), perché ne ha segnate tredici a fronte delle ventidue (21,79) “attese”: il coefficiente negativo più alto contro il Riga (-2,44) e l’altro ieri contro la Lazio (-2,18), con ben ventiquattro tiri, ma soltanto tre nello specchio della porta di Provedel. A proposito di tiri: Biraghi e compagni ne hanno effettuati centootto nelle prime nove giornate di Serie A, di cui ottantasette da dentro l’area di rigore e di questi quarantaquattro addirittura da dentro l’area piccola: sette gol all’attivo rappresentano il problema enorme di cui parla Italiano. 


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