FIRENZE - La Fiorentina, dentro cui Joe Barone era l’emanazione diretta di Rocco Commisso in tutto per tutto, è una macchina con un movimento perfettamente funzionante per completare la stagione che, adesso, ha la priorità nella squadra di Italiano e negli obiettivi da raggiungere: ergo, fino al 30 giugno la struttura societaria rimane questa.
Fiorentina, nuovi compiti
Commisso adesso resta per un po’ a Firenze e torna ad occuparsi da vicino di tutto quello che riguarda il club, coinvolgendo ancora di più le figure operanti all’interno della società. Per colmare il vuoto lasciato da Joe Barone si tratterà soprattutto di allargare competenze e compiti di volta in volta, di occasione in occasione: come facevano in stretta sintonia con il dirigente italo-americano, Daniele Pradè e Nicolas Burdisso continueranno ad essere i riferimenti per il gruppo composto da calciatori e allenatori, per le cose di campo e per quelle da impostare in fatto di contratti, rinnovi e questioni relative, e sempre loro due interverranno sul settore giovanile in collaborazione con il responsabile Valentino Angeloni.