Pavard 8,5
È diventato subito un punto fermo per Inzaghi. Dalla “finta” difesa a tre dell’Inter, il francese si stacca di continuo, tanto che spesso lo trovi più avanti di Darmian o di Dumfries.
Barella 8,5
Ha segnato meno dell’anno scorso (da 6 a 2, finora), ma quando ha ritrovato la condizione migliore si è confermato il centrocampista decisivo che abbiamo conosciuto fin dai tempi di Cagliari. Due scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe nei suoi cinque anni interisti.
Mkhitaryan 8,5
È la mezz’ala che alza il livello di qualità della squadra. L’armeno ha un tocco di palla notevole, ha visione di gioco, ha l’occhio per la palla-gol. E’ anche l’unico giocatore dell’Inter sempre presente in questo campionato, pur non essendo più un ragazzino.
Bisseck 8
Il gol di Bologna è la sintesi perfetta dei movimenti della difesa a tre di Inzaghi: cross di Bastoni, difensore di centrosinistra, colpo di testa di Bisseck, difensore di centrodestra. Non su angolo o punizione, ma con un’azione in movimento. Gol a parte, il suo inserimento ha reso più forte la difesa nerazzurra.
De Vrij 8
Riserva a chi? L’olandese ha fatto un inizio di stagione da applausi, in mezzo alla difesa ha diretto con forza ed esperienza.
Darmian 8
È il giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere. Tatticamente è di una spanna sopra a tutti: puoi metterlo in difesa o in mezzo al campo, il suo rendimento (sempre elevato e costante) non muta.
Frattesi 8
Nei momenti del bisogno (pochi, per la verità) è spuntato questo ragazzo che ha risolto un paio di partite complicate, quelle col Verona e con l’Udinese. Arriva a rimorchio e lascia il segno. Acquisto azzeccato.