ROMA - Juventus come il Rosenborg? A rispondere ad Arrigo Sacchi e a prendere le difese di Massimiliano Allegri e del club bianconero ci pensa Stefano Tacconi, ex portiere juventino tra il 1983 e il 1992. «Non sono d’accordo assolutamente con quello che dice Sacchi. Chi vince fa sempre divertire e anche la mia Juve, spesso criticata e definita "catenacciara", dava spettacolo avendo in organico grandi campioni e ottimi gregari come Bonini, Favero e Brio», esordisce Tacconi nell'intervista rilasciata al sito Itasportpress.it.
«NON CAPISCE TANTO DI CALCIO» - Poi Tacconi continua l'attacco senza usare giri di parole: «Sacchi è stato fortunato perché ha vinto grazie agli olandesi. Senza di loro non avrebbe alzato alcun trofeo in Europa. Sono i calciatori che fanno la fortuna dell’allenatore e non il contrario. Avere Van Basten, Gullit e Rijkaard è stata la sua fortuna, anzi vorrei aggiungere che per lo spessore tecnico che aveva il suo Milan, poteva vincere molto di più.
SACCHI ATTACCA ALLEGRI: «NON BASTA VINCERE, JUVE COME IL ROSENBORG»