Juventus, Allegri: «Bonucci già allenatore? Ha ancora da imparare»

L'allenatore dopo la vittoria contro il Palermo: «E’ una vittoria in meno verso lo scudetto. Battibecco con Bonucci? Solo un'incomprensione»
Juventus, Allegri: «Bonucci già allenatore? Ha ancora da imparare»© ANSA
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TORINO - «Il battibecco con Bonucci? Non c’è nessun caso. Avevo tre giocatori che avevano bisogno di cambi perché avevano i crampi. C’è stata un’incomprensione ma non c’è stato nessun problema: non è successo niente, sono cose che succedono». Così l'allenatore della Juve, Massimiliano Allegri, commenta, ai microfoni di Premium sport, il battibecco con Bonucci. 

Il difensore della Juventus ha ricevuto il richiamo di Allegri per alcuni atteggiamenti che non sono piaciuti all’allenatore, ha risposto e Allegri lo ha invitato a stare zitto. «Sta già studiando da allenatore? Può darsi che lo faccia anche se ha da imparare molto».

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LA GARA - E sulla vittoria contro il Palermo: «Nel primo tempo abbiamo chiuso sul 2-0 non giocando benissimo. Abbiamo avuto delle occasioni, il Palermo era chiuso dietro e non era facile. Non abbiamo però concesso quasi niente, anche se nella prima parte di gara abbiamo concesso tre tiri da fuori a loro. E’ una vittoria in meno verso lo scudetto, non è una vittoria in preparazione della Champions ma era una gara importante da vincere, che valeva tre punti come tutte le altre».

CHAMPIONS LEAGUE - «La gara del PSG contro il Barcellona insegna molto su come affrontare la Champions? Noi siamo in una buona condizione fisica, affronteremo gli ottavi con grande entusiasmo e con l’obiettivo di andare ai quarti. La partita di stasera però non era scontata ed è vincendo questi match che si vincono i campionati. Chi giocherà in Champions tra Dani Alves e Lichtsteiner? Non ho ancora deciso chi giocherà, Dani Alves è rientrato, è un campione che ci porta grande esperienza. Chi più forte tra Higuain e Ibrahimovic? E’ dura decidere. Sono due straordinari campioni e mi ritengo fortunato per averli allenati entrambi».

MARCHISIO E PJACA - «La prestazione di Marchisio? Spero che torni al più presto a un condizione ottimale. Ha fatto gol, ha fatto una buona partita e sono molto contento per lui. Ma anche gli altri stanno bene, Lemina e Rincon hanno fatto bene, così come Pjaca. Dove deve migliorare Pjaca? Soprattutto nell’esperienza. Ha grandissime qualità ma un conto è giocare nel campionato croato, un altro è in Serie A. Deve crescere sotto il profilo della personalità e dell’intensità. Non è anarchico ma deve abituarsi a soffrire. Ma è normale perché è giovane, bisogna essere bravi a gestirli senza ansia».

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