"Malavita, cibo disgustoso e donne facili": l'intervista (vecchia) alla moglie di Di Maria su Manchester

Nel 2020 Jorgelina Cardoso, consorte del giocatore della Juve, rivelò in un'intervista ad una tv argentina l'esperienza da incubo vissuta durante la stagione al Manchester United
"Malavita, cibo disgustoso e donne facili": l'intervista (vecchia) alla moglie di Di Maria su Manchester
3 min

Idolo al Real Madrid, dove è ricordato come uno dei giocatori chiave per la conquista della Decima, nella finale del 2014 a Lisbona contro l’Atletico Madrid, leggenda al Psg, dove in sette stagioni ha regalato assist in quantità e fatto incetta di titoli nazionali, andando però solo vicino alla conquista della Champions, e in precedenza riferimento per tre stagioni anche al Benfica.

Angel Di Maria e l'infelcie parentesi al Manchester United

Questa la carriera di Angel Di Maria, che prima dell’infortunio aveva già iniziato a farsi apprezzare anche dai tifosi della Juventus. Nella carriera del Fideo, però, c’è un buco nero, che riguarda la stagione giocata al Manchester United nel 2014-’15. I Red Devils pagarono quasi 80 milioni per assicurarselo, per quello che all’epoca fu l’acquisto più oneroso nella storia del calcio inglese, ma il soggiorno di Angel ad Old Trafford si rivelò fallimentare a livello personale e anche familiare.

La moglie di Di Maria e "l'incubo" vissuto a Manchester

A documentarlo è stata la moglie di Di Maria, Jorgelina Cardoso, in una vecchia intervista rilasciata a LAM, show televisivo della televisione argentina “America TV”, risalente al maggio 2020. In quella chiacchierata la signora Di Maria si è soffermata sulla pessima esperienza vissuta dalla famiglia in Inghilterra: “Quando Angel venne a dirmi che c’era la proposta del Manchester gli risposi che non volevo andare. Mi convinse, erano tanti soldi, più del doppio di quanto percepiva, fu logico accettare".

"Vai ovunque, ma non torniamo più qui"

"Eravamo amici di Gianina Maradona - prosegue il racconto di Lady Di Maria - la moglie di Sergio Agüero (giocatore del Manchester City, ndr), ma fu un’esperienza terribile. Non mi è piaciuto per niente, la gente è strana, le donne sembrano di porcellana, il cibo disgustoso. Eravamo a Madrid, nella migliore squadra del mondo, era tutto perfetto invece a Manchester fu un incubo. Ricordo che litigammo e che una notte alle 2 gli dissi 'Voglio uccidermi'". Inevitabile l'epilogo ad "avventura" finita: "Quando siamo tornati gli dissi: 'Angel, se mai ti trasferisci, assicurati che sia ovunque nel mondo tranne che in Inghilterra'" ha concluso Cardoso.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video