Juve, Vlahovic e Chiesa: numeri da extraterrestri

Solo Haaland e Mbappé sono riusciti a fare meglio in Europa, ma con una partita in più
Filippo Bonsignore
4 min

TORINO - Soltanto gli extraterrestri fanno meglio di Vlahovic e Chiesa. Sì, la coppia dei sogni della Juve è tra le migliori d’Europa e alzi la mano chi avrebbe scommesso su un inizio del genere dell’attacco bianconero, dopo i numeri ridotti degli ultimi due anni. Soltanto i fenomeni stanno viaggiando più veloce dei due juventini, capaci di segnare 7 gol nelle prime quattro giornate di campionato, quattro Dusan e tre Federico. Chi sono? L’indovinello è di facile risoluzione: Haaland e Mbappé, capaci da soli di raggiungere quota 7 ma con una partita in più giocata rispetto alla serie A. Il City vola a punteggio pieno, sulle spalle sicure del suo gigante norvegese: attorno a lui, la macchina praticamente perfetta messa a punto da Pep Guardiola propone come secondo miglior marcatore il campione del mondo Julian Alvarez con due reti, stesso bottino di Rodri, centrocampista con il vizio di essere decisivo; per conferma, chiedere all’Inter. Il nuovo Paris Saint Germain di Luis Enrique, invece, non brilla ancora ma il faro è sempre e comunque Mbappé, catalizzatore pressoché totale della manovra offensiva dei campioni di Francia. Al suo fianco, in attesa degli squilli dei nuovi acquisti Dembelé, Kolo Muani e Gonçalo Ramos, c’è Marco Asensio con due gol. Riassunto: i tandem migliori d’Europa hanno realizzato finora 9 reti, con una gara in più a disposizione però.

I comuni mortali

Extraterrestri a parte, come si comportano i comuni mortali del continente? Sette sono i gol messi a segno da Harry Kane (4) e Leroy Sané (3) del Bayern Monaco, mentre le big della Liga (cinque match disputati) sono un gradino indietro. Lewandowski e Ferran Torres, tre reti a testa, sono i due migliori cannonieri del Barcellona; sei in tutto, come il duo atipico del Real Madrid, composto da Jude Bellingham, che attaccante non è ma ha già siglato 5 reti, e Rodrygo, autore di un gol come Joselu e l’infortunato Vinicius.

Sfida scudetto

La Juve quest’anno è assente dal palcoscenico continentale ma punta a ritrovarlo in fretta proprio grazie a Vlahovic e Chiesa, ironia della sorte la coppia che il mercato avrebbe potuto far scoppiare in estate se solo fosse andato in porto lo scambio tra il serbo e Lukaku e che invece ora permette a Massimiliano Allegri di lanciare la sfida scudetto all’Inter. Il tecnico non vuole parlare di titolo in questo momento e mantiene il mirino ben puntato sull’obiettivo quarto posto, lasciando pressione e obblighi tricolori alla concorrenza. La classifica racconta, in ogni caso, che i bianconeri sono i primi inseguitori dei nerazzurri, lanciatissimi in vetta a punteggio pieno. E’ un duello che sta nascendo - meglio, che sta tornando - a suon di gol. Perché anche l’Inter vola sulle ali di una coppia delle meraviglie, salita anch’essa a quota sette reti: 5 portano la firma di Lautaro, 2 di Thuram. Sette a sette, per ora. Con il tandem nerazzurro che è in vantaggio per numero di assist: 4 contro uno dei bianconeri. Stesso discorso, a livello complessivo di fatturato offensivo: 13 sono i gol finora messi a segno dalla squadra di Simone Inzaghi (3,25 di media a gara), 9 quelli della formazione di Allegri (media di 2,25). Lo scudetto passa anche da queste due super coppie.


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