ROMA - L’addio all’Europa tra proteste e rimpianti. Dentro la domenica bestiale ci sono le occasioni da gol divorate e l’ennesimo episodio discusso alla moviola. La Lazio in campo ha protestato per il gollonzo assegnato a Diakitè. Contestava la mischia, non il pallone finito in rete e certificato dalla goal line tecnology. Lulic in campo ha reclamato un fallo di mano non dimostrato dalla moviola. E lo stesso concetto ripetevano nello spogliatoio di Marassi. Marchetti s’è lamentato per l’impossibilità di rialzarsi dopo aver deviato il colpo di testa di Silvestre sulla traversa. Dopo il rimbalzo, la palla è caduta di nuovo sulla linea, ha preso un effetto a girare ed è finito in rete.
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