Lazio, Inzaghi: «Salah out? Penso sia una buona cosa»

L'allenatore alla vigilia del derby: «La Roma è forte ma possiamo batterla. Banti? Bravo, ma non ce lo aspettavamo»
Lazio, Inzaghi: «Salah out? Penso sia una buona cosa»© @ Marco Rosi / Fotonotizia
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ROMA - «Come si vince il derby? È una partita a se. Da giocatore ne ho giocati tanti, fino ad oggi li avevo fatti con i ragazzi (della Primavera). Abbiamo preparato la partita sul campo, sappiamo che incontriamo una squadra forte ma con umiltà e determinazione possiamo fare un buon derby e vincerlo». Così, l'allenatore della Lazio Simone Inzaghi parla alla vigilia dell'attesissimo derby.

C'E' FIDUCIA - «La grinta ci deve essere sempre, domani deve essere più accentuata. Domani la Curva sarà esaurita, era un piccolo obiettivo che ci eravamo prefissati con i giocatori. Adesso siamo lì, vogliamo rimanerci ma il difficile comincia adesso. La classifica è questa, cercheremo di dare soddisfazione ai nostri tifosi. Una vittoria per il salto di qualità? Il derby influenza il trend della stagione, ci piacerebbe vincerlo, ma al di là del risultato scenderemo in campo per fare la partita, mettendo qualcosa in più per fare la gara perfetta. Serve il 100% da parte di tutti». ?

L'UMORE DELLA SQUADRA - Poi si sofferma sull'umore della Lazio in questo momento: «E' molto buono, siamo felici di ciò che abbiamo fatto. Ho cercato di creare un gruppo coinvolgendo tutti quanti perché mi sembrava giusto farlo. I ragazzi remano tutti dalla stessa parte, stiamo facendo un buon campionato».

MILINKOVIC - «Come sta Milinkovic-Savic? Ieri era molto dolorante: ha preso una botta giovedì. Dobbiamo valutarlo nell'ultimo allenamento. oltre a lui anche De Vrij deve essere valutato. Vediamo».

SALAH - E sull'assenza di Salah in casa Roma: «E' valore aggiunto per la Roma, chi giocherà al suo posto vorrà fare bene. Può essere un'arma a doppio taglio. Grande rispetto per la Roma. Spalletti è un allenatore preparato, cercherà di metterci in difficoltà ma noi risponderemo». E sulla Roma non al completo: «Guardo in casa mia, abbiamo avuto assenze pesanti con Biglia e de Vrij ma ho trovato giocatori con determinate risorse che ci hanno permesso di essere qui a un punto dalla Roma. Per un lungo periodo abbiamo giocato senza Biglia e de Vrij, poi egoisticamente penso che sia una buona cosa l'assenza di Salah, ma chi giocherà lo sostituirà nel migliore dei modi».

ALL'ALTEZZA - «Lazio già all'altezza della Roma? Così dice la classifica. Noi abbiamo rispetto per la Roma che è costruita per lo scudetto. Siamo partiti con diffidenza, poi ci siamo stretti, fatto gruppo e ottenuto buoni risultati. Ora tutti parlano della Lazio e com'è giusto che sia dobbiamo giocare un grande derby».

OCCHIO A ITURBE - «Come giocherà Spalletti? C'è un po' di pretattica e penso cambieranno qualcosa a livello tattico. Hanno tante soluzioni come Totti ed El Shaarawy ma c'è anche Iturbe che è importante. Al di là di chi possa giocare per loro, penso che senza Salah cambieranno qualcosa ma dobbiamo interpretarla bene, dovremo essere umili e avere grande determinazione».

L'ARBITRAGGIO - «Se sono preoccupato per l'arbitraggio? Domani arbitrerà Banti che è stato l'ultimo arbitro ad espellermi sul campo in un Inter-Atalanta quando ero in prestito a Bergamo. L'anno scorso mi espulse in Lazio-Inter, poi insomma uno può dire che c'è un rapporto così e così. A Bergamo ci ha arbitrato benissimo, magari non ce lo aspettavamo perché aveva arbitrato l'ultimo derby ma è bravo».

IL PUNTO DEBOLE DEGLI AVVERSARI - «I cali di tensione un punto debole della Roma? Tutte le squadre nel corso della partita subiscono qualcosa, poi più sono forti gli avversari più problemi hai. Cercheremo di colpire la Roma e non subire il contropiede».

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