Lazio, Luis Alberto e Milinkovic tengono in scacco Lotito

Il Mago tentato dai petrodollari arabi, il Sergente deciso a partire. Il presidente deve risolvere i due casi per sbloccare il mercato
Daniele Rindone
4 min

ROMA - Non potevano scegliere anno migliore e peggiore per essere in bilico tutti e due, Milinkovic e Luis Alberto. Alla scadenza di Sergej (2024) s’è aggiunta l’offertona di una misteriosa squadra araba per Luis Alberto (quantificabile in almeno 30 milioni per 5 anni di ingaggio), complica il suo rinnovo. Mai erano stati così a rischio partenza. E ora sta a Lotito, dopo il big bang societario, risolvere i due casi. Sono un problema e al tempo stesso una soluzione. Un problema perché perderli entrambi significherebbe smontare il centrocampo e rinunciare a un bottino record di gol e assist. Una soluzione perché i soldi incassabili, almeno 25-30 milioni per il Sergente e i 15 offerti dagli arabi per Luis, permetterebbero a Lotito di sbloccare l’indice di liquidità e aumentare il budget di mercato. Deve vendere per acquistare anche quest’anno, nonostante l’incasso Champions. A meno che non immetta nuovamente denaro personale.

Milinkovic

Il caso Milinkovic è noto da tempo. I tentativi di rinnovo sono stati solo annunciati, mai realizzati perché dal giocatore non c’è mai stata apertura. Lotito nei giorni scorsi cullava ancora la possibilità di tentare un ultimo approccio, ma la volontà del Sergente appare evidente. Sergej è in scadenza nel 2024, è l’ultima estate per venderlo e guadagnarci. Da gennaio sarà libero di firmare per altri club. Lo stesso Lotito nelle scorse settimane ha provato a sondare la Juventus, uno dei club a cui può interessare. L’altro è l’Inter. Se Inzaghi perderà un big a centrocampo potrebbe lanciarsi sul Sergente. Le piste estere portano in Premier. L’Arsenal s’era mosso a giugno scorso, s’erano aggiunti Newcastle e West Ham. Sergej vuole un club che giochi la Champions e lotti per il vertice. L’agente Kezman ha riallacciato contatti con varie società, spera di raccogliere offerte da presentare a Lotito. Il presidente chiede 40 milioni, forse si è convinto ad accettarne 35. Sempre che glieli offrano. Il rischio è che riceva offerte al ribasso. Agli scambi o alle contropartite non è interessato, almeno per adesso.

Luis Alberto

S’è aggiunto il caso Luis Alberto. La misteriosa offerta ricevuta è di una squadra araba tenuta segreta. Si è fatta avanti a fine aprile, Lotito è stato informato subito. La scorsa settimana gli arabi sono stati ricevuti dal presidente e hanno messo sul tavolo due proposte. Una mega per il giocatore, da almeno 6-7 milioni per 5 anni (anche la cifra precisa è tenuta segreta). Una per la Lazio, da 15 milioni per il cartellino. Lotito ha detto no. Luis Alberto ne ha preso atto, ma adesso aspetta di capire come il presidente vuole gestire il suo contratto e il suo futuro. Guadagna, tra netto e bonus, poco più di 3,5 milioni. Non ha posto ultimatum, è disposto a restare ma a quali cifre? Per convincerlo a firmare e a rinunciare ai petrodollari serve almeno un contratto da 4 milioni più bonus. Lotito e lo staff del giocatore si sono incontrati la scorsa settimana, si risentiranno nei prossimi giorni. E’ possibile che si rivedano a Roma. Sarri da tempo sa che Milinkovic è in uscita ed è al corrente del caso Luis. Se la società non riuscirà a rinnovare con il Mago ne prenderà atto a patto che Lotito rintracci un sostituto del suo valore. E’ tutto in mano al presidente, diesse ad interim, conduce lui il mercato. Il direttore Fabiani e il segretario Calveri lo stanno affiancando ricoprendo le stesse cariche di prima. Almeno per adesso.


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