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MILANO - Fischiato senza pietà ad ogni errore. E nemmeno il gol che ha segnato per chiudere il conto con l’Alessandria è bastato a Mario Balotelli per riconquistare San Siro.
Nel Milan di nuovo in lizza per un trofeo dopo cinque anni e di nuovo finalista della Coppa Italia dopo tredici anni, c’è sempre in caso aperto e si chiama Balotelli, ora scavalcato da Menez nella gerarchia d’attacco di Mihajlovic.
Il francese non giocava titolare da un anno ed è stato protagonista di una prova tutta cuore e passione. L’ex azzurro, invece, è annegato ancora una volta nella sua indolenza. Berlusconi gli ha ricordato che rimanere al Milan dipende soltanto da lui, ma Balotelli evidentemente da questo orecchio non ci sente.
A fine stagione il ritorno al Liverpool per fine prestito diventa sempre più probabile. Il problema è capire se Klopp lo voglia tenere.
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