Donnarumma svela tutto sull'addio al Milan: "Non è stato facile..."

Il portiere del Psg torna sul divorzio dai rossoneri, avvenuto a parametro zero nell'estate di due anni fa: le parole del numero uno della Nazionale
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Tornato a festeggiare con il suo Paris Saint-Germain, che nell'ultimo turno di campionato ha travolto il Marsiglia al 'Parco dei Principi', Gianluigi Donnarumma è tornato a parlare del suo addio al Milan avvenuto a parametro zero due anni fa, nell'estate del 2021.

Donnarumma e l'addio al Milan

"Parigi è bella, all'inizio è stata un po' dura perché sono uscito dalla mia comfort zone - ha confessato il 24enne portiere della Nazionale ai microfoni di 'SportMediaset', attraverso una diretta sul canale Instagram -. Io sono sempre stato al Milan, sono cresciuto lì ed è stata dura lasciare il Milan ma ora va molto meglio. Mi sto ambientando, sto imparando la lingua, ho degli amici e sta andando bene. Il mio sogno ancora irrealizzato? Spero di vincere il più possibile, sia con il club che con la Nazionale. Il mio sogno sarebbe quello di vincere la Champions e il Mondiale con l'Italia. Spero di riuscirci un giorno, ce la metterò tutta. Quello sarebbe il massimo".

Donarumma su Mancini e Spalletti

A proposito di Nazionale, l'addio di Roberto Mancini "è stato duro, non ce l'aspettavamo ma dobbiamo solo ringraziarlo per quello che ci ha dato e per quello che abbiamo fatto. Abbiamo fatto la storia vincendo l'Europeo - ha ricordato Donnarumma -. Io ho un ottimo rapporto con lui, lo sento spesso e gli faccio un grande in bocca al lupo per il futuro. Con Spalletti penso che faremo grandi cose perché è un grande allenatore, che fa giocare bene le sue squadre. Ci toglieremo grandi soddisfazioni con lui. Non lo conoscevo di persona, sapevo che era un grande allenatore ma vedendolo da vicino ho percepito ancora di più la sua grandezza".

Donnarumma e le italiane in Champions

Per quanto riguarda la Champions e le italiane, Donnarumma le vede "molto bene e lo si è visto anche dallo scorso anno con il Milan in semifinale e l'Inter in finale. Anche il Napoli che è uscito ai quarti. Penso che andranno lontano perché sono squadre molto forti, compresa la Lazio. La più forte tra le squadre italiane? L'anno scorso il Napoli ha fatto un grandissimo campionato e ha fatto bene in Europa, ha giocato alla grande e potrà dire la sua anche quest'anno anche se è partito un po' male. Il Milan è molto forte, ce l'abbiamo nel girone e sarà una sfida durissima. L'Inter ha giocato alla pari col City in finale e può dire la sua. La Lazio ha iniziato molto bene pareggiando con l'Atletico Madrid con il gol del mio amico Provedel. Siamo messi bene in Italia".

Donnarumma e le critiche

Donnarumma spiega poi anche il modo in cui ha superato le critiche ricevute dopo qualche errore: "Quanta forza mentale ci vuole per sopperire alle critiche? È dura, non è facile peò bisogna estraniarsi da tutto. Non è facile, siamo umani, è normale leggere le cose anche sui social ma è fondamentale riuscire ad estraniarsi e lavorare duramente. Qualche errore capita e ne capiteranno altri - ha concluso Donnarumma - perché non siamo dei robot ma l'importante è lavorare duramente e andare avanti per la propria squadra".


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