Daniel Maldini, il Monza si gode il suo goleador
Daniel è diventato e non da ieri il tesoro del Monza che adesso punta addirittura all’Europa: 12 punti conquistati grazie ai suoi squilli tra Salerno, Genoa e Cagliari rappresentano un vero patrimonio senza dimenticare l’assist per Bondo, snodo decisivo del 3 a 2 sul Milan, battuto e umiliato poi dal 4 a 2 di Colombo. Nella breve apparizione di Spezia riuscì persino a mettere la firma sul derby “indiretto”: ribaltò l’Inter con un tocco felpato per il 2 a 1. A 22 anni l’ultimo dei Maldini ha la faccia di un ragazzo educato e benedice la mossa astuta del suo procuratore Beppe Riso che a gennaio lo portò via dall’esilio di Empoli, ignorato da Aurelio Andreazzoli. «A Monza Palladino mi parla tantissimo»raccontò Daniel con gli occhi da sognatore il giorno in cui tornò nella sua Milano per firmare il nuovo contratto col Monza in prestito dal Milan e si presentò a casa di Adriano Galliani per adempiere alle formalità del trasferimento. «Caro Paolo, abbiamo finalmente un Maldini che fa gol, basta con questi terzinacci!!!!» la telefonata canzonatoria con cui l’ad del Monza notificò al papà di Daniel la magnifica stoccata confezionata in quel di Salerno. Adesso che un Maldini è diventato goleador c’è solo da capire se Daniel in estate tornerà a Milanello secondo i desiderata dell’interessato e della sua famiglia oppure si fermerà come domicilio calcistico a Monza. E sarà un’altra storia da raccontare.