FERRARA - Reina in difficoltà, Callejon è sempre prezioso, Ghoulam due volte decisivo. Ecco le pagelle del Napoli dopo la vittoria contro la Spal in Serie A. Giudizi e voti sono del nostro inviato, Ettore Intorcia.
Reina 5
Qualche perplessità sull’1-0, grosse responsabilità sulla punizione di Viviani.
Hysaj 6
Copre e spinge, sulla fascia destra fa sempre il suo dovere anche se spazi la Spal ne concede pochi.
Maksimovic 6
Torna dopo sette mesi e viene fuori alla distanza. Può essere l’uomo in più.
Koulibaly 5,5
Tante sbavature, anche in fase di disimpegno, errori che non sono da lui.
Ghoulam 8
Decide due volte, con l’assist per Callejon e con una magia da fuori area. Ah, e la fa con l’altro piede...
Zielinski 5,5
Parte sul centrodestra, si sposta poi nella posizione di Hamsik. Chance da titolare ma non convince.
Diawara 6
Fa rifiatare Jorginho in regia: qualche errore qui e là però nel complesso non si perde in una gara difficile.
Hamsik 6
Parte bene, sfiora il vantaggio (bravo Gomis) e cerca sempre sia Insigne che Ghoulam.
Callejon 7
Libera Insigne al tiro per l’1-1, trova un gol pesantissimo (a segno da 4 gare) e poi difende con ardore il 3-2.
Mertens 6
Poche occasioni per scatenarsi. Nel momento clou, diventa trequartista nel 4-2-1-3 della svolta.
Insigne 6,5
Trova l’1-1 in 77 secondi con un numero dei suoi, poi tanta corsa anche in copertura. Terza rete stagionale.
Allan 6,5
(21' st) Entra bene, dando tanta sostanza e ritmo al centrocampo in un momento cruciale.
Milik 5,5
(25' st) Sfiora due volte il gol. Poi un dolore al ginocchio destro, un brivido e il Napoli resta in dieci.
Rog sv
(31’ st) Entra al posto di Mertens per tornare al 4-3-3.
Sarri 7
Un altro record: sei vittorie consecutive da inizio campionato, al Napoli non era mai riuscito. Quello assoluto (striscia iniziale di 10 successi della Roma di Garcia) è più vicino, ma conta soprattutto il segnale lanciato al campionato: questa squadra sa vincere anche nei momenti più complicati. Qualche scelta iniziale in fatto di turn over può non convincere e di sicuro non viene ripagata fino in fondo, trova però la svolta inserendo Milik e arretrando Mertens alle spalle del tridente. Rinuncia al belga dopo il 2-1, forse troppo presto, e la partita cambia ancora con il pari di Viviani.