FORMULA SCUDETTO: L’11 BASE, GHOULAM. UN PIZZICO DI 4-2-3-1
Vi ci abituerete: sentirete scandire quella formazione sempre, e sistematicamente, e finirete per farne un’abitudine; la ripeterete, semplicemente e a memoria, come si faceva una volta, quando esistevano i numeri. E ora, adeguandovi ai tempi, prendendovi le pause per dare l’impressione che si passi da un settore all’altro, sarà Reina....Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui... Allan, Jorginho, Hamsik... Callejon, Mertens, Insigne. E’ il Napoli di Sarri e lo dicono le statistiche degli ultimi tempi, la tendenza a rivolgersi quasi esclusivamente a loro, a meno che....
OPPORTUNITA’ - Poi magari tra un po’ tornerà Ghoulam, ed allora si aprirà, ma nel tempo, il ballottaggio a sinistra; e poi con l’algerino anche Milik, e può darsi che emerga il desiderio, quando servirà, di rifugiarsi nel 4-2-3-1: però è il calcio vecchio, si direbbe anni ‘70, quello di un’epoca in cui la settimana vuota era un’alleata, aiutava ad allenare secondo ritmi consueti e ritenuti salutari e puntare sul blocco. Sarri ne ha uno tutto suo, ha certezze che sono racchiuse nei risultati e che nella centesima panchina in campionato, sabato sera, non verranno alterati, nonostante Albiol e Mertens abbiano dovuto ieri limitarsi al differenziato: ma l’ottimismo regna sovrano e in giornata dovrebbe ricomparire la normalità e quella filastrocca che sa di formazione.