Fabio Cannavaro dà fiducia al Napoli dopo la sconfitta contro la Lazio: "Garcia è un allenatore intelligente, allenare il Napoli non è facile perché è arrivato dopo uno scudetto, ma quando ci sono difficoltà queste vanno affrontate e superate insieme".
L'addio di Kim e la permanenza di Osimhen: parla Cannavaro
L'ex difensore di Juventus e Real Madrid è convinto che la cessione di Kim non vada ad incidere in modo serio sull'esito finale della stagione: "Kim è un elemento importante, ma la squadra è forte e quando si vince bisogna riconfermarsi. Vincere uno scudetto può essere occasionale - ha aggiunto Cannavaro a Radio Crc -, per questo riconfermarsi è importante. De Laurentiis, poi, è stato bravo a trattenere Osimhen che è un leader e un giocatore fondamentale”.
Cannavaro e i candidati al Pallone d'Oro
Il Campione del Mondo con l'Italia nel 2006 ha anche commentato la penuria di italiani nei trenta candidati al Pallone d'Oro (c'è solo Barella) che lui ha vinto dopo il Mondiale in Germania: "Dal 2006 non superiamo la prima fase del girone del Mondiale e quindi è da troppo tempo che si fatica. La quantità dei giocatori italiani è poca: prima Lippi contava sul 70% di italiani e 30% di stranieri, per Spalletti invece sarà il contrario. Lui mi piace molto, ciò che è mancato all’Italia è stata proprio la fame, ma con lui credo possa ritornare".