ROMA - La Roma presenterà ricorso d'urgenza contro la decisione del giudice sportivo di squalificare Strootman per due giornate con la prova tv. La società, ha spiegato il dg Baldissoni, non condivide affatto le motivazioni della sentenza, che parlano di simulazione da parte di Strootman: «Abbiamo scoperto con estremo stupore - ha commentato Baldissoni a Roma Radio - e molta perplessità della squalifica di Strootman. Sono motivazioni che reputiamo discutibili. Abbiamo fatto reclamo d'urgenza.
NESSUNA SIMULAZIONE - «Quello che abbiamo letto è abbastanza discutibile perché si è applicata per la prima volta con la prova tv una norma sulla simulazione che induce a una espulsione benché nel comunicato si legge già in maniera molto chiara che l'espulsione comminata a Cataldi è per la strattonata a Strootman, e non certo perché ha determinato un danno fisico - spiega Baldissoni -. Peraltro Strootman cade perché viene tirato al collo, si sente aggredito da dietro e ha paura per un possibile colpo. Non ha simulato proprio niente tanto che un secondo dopo era già in piedi per allontanarsi dalla scena. In ogni caso, come si legge nel comunicato ufficiale del giudice sportivo, l'espulsione di Cataldi non è determinata dalla simulazione ma dalla trattenuta. Questa sarà la base del nostro ricorso d'urgenza, puntiamo ad andare in udienza venerdì».
PALLOTTA - E dagli Usa si fa sentire anche il presidente James Pallotta: «Sono molto sorpreso per la squalifica di Kevin. Abbiamo scoperto con estremo stupore e molta perplessità della squalifica di Strootman con motivazioni che riteniamo profondamente discutibili, per questo abbiamo già preannunciato reclamo d'urgenza. Attenderemo gli atti per poter provvedere al ricorso già prima della partita di lunedì col Milan».