ROMA - «Se non riesco a vincere, vado via». Le parole di Luciano Spalletti scuotono l'ambiente Roma. L'allenatore, in un'intervista a France Football che uscirà a gennaio, dice la sua sulla questione del rinnovo del contratto, in scadenza la prossima estate. Il tecnico, appena tornato sulla panchina della Roma, aveva detto di essere «stufo di arrivare secondo» e che l'obiettivo era di «completare il lavoro».
GANDINI: «IL RINNOVO DI SPALLETTI? QUANDO VUOLE»
DUBBI - Le dichiarazioni confermano la linea adottata fino ad ora da Spalletti. Poco più di un mese fa, per esempio, aveva dichiarato: «Per ambire a un contratto bisogna fare risultati. Bisogna meritarselo. E questo dipenderà dalla squadra, da me dipende poco». Ma anche in precedenza aveva detto: «La penna del mio contratto è in mano ai calciatori» e «Rinnovo? Dipende da quello che dimostrerò». Un modo per tenere sulla corda l'ambiente o una promessa fatta a se stesso? Per ora non si sa, ma il dubbio è lecito: il futuro del tecnico sulla panchina romanista non è scontato.
LA SOCIETÀ - Ieri sulla questione si era espressa la società, tramite le parole dell'ad Gandini: «Spalletti? Ha in mano tutte le carte per decidere il proprio futuro. Ha detto dall'inizio che a decidere saranno i suoi giocatori, sta facendo tutto quanto in suo potere per farsi confermare dai risultati, e noi siamo assolutamente aperti a sederci al tavolo quando lui vorrà».