SCALATA - Intanto gli resta solo un passo per eguagliare il record personale di Gabriel Omar Batistuta che in una stagione speciale, quella dell’ultimo scudetto, regalò alla Roma 21 gol. E a salire si prepara a scavalcare cannonieri come Pruzzo e Balbo (22), o come certi specialisti dei derby del livello di Montella e Da Costa (23), o un indimenticato idolo delle folle: Rudi Völler, che nel 1990/91 trascinò con 25 reti complessive un gruppo modesto alla conquista della Coppa Italia e a una dolorosa finale di Coppa Uefa persa contro
l’Inter quando ancora si giocava su gare di andata e ritorno. In zona podio, poi, spiccano i nomi di due leggende di epoca testaccina: Rodolfo Volk ed Enrique Guaita, che per divertirsi con i gol avevano soltanto il campionato. Avessero giocato anche le coppe, sarebbero forse arrivati anche più in alto di Manfredini. E del migliore romanista di tutti i tempi: Francesco Totti, che nella sua stagione più prolifica arrivò a 32 gol vincendo la Scarpa d’Oro riservata al miglior cannoniere dei campionati europei (26 reti). Per quest’ultimo obiettivo Dzeko è più indietro, essendo a quota 14 in Serie A un gradino dietro all’interista Icardi, ma niente è ancora impossibile.
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