ROMA - L’ultimo esempio di padre-figlio attaccanti rischia di trarre in inganno. Federico Chiesa ricorda molto Enrico, quando scatta ingobbendosi, quando prende la mira, quando calcia in porta. E lo ricorda perfino quando, con fare furtivo, alza la testa per sbirciare la situazione in area prima del cross. Anche il vecchio Chiesa era un attaccante esterno. Justin Kluivert, invece, di suo padre Patrick ha solo la faccia rotonda e paffutella. Per il resto, cioè per quello che conta di più, i punti di contatto sono pochi. [...]