Monchi: «Manolas resta. Florenzi? Non è facile»

Il ds giallorosso ha parlato durante la conferenza stampa di Pastore del mercato: «Alisson? Ad oggi non è arrivata nessuna offerta. Bianda è un arrivo»
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ROMA - "Stiamo provando a rinnovare il contratto di Florenzi ma non è facile. Alessandro è un giocatore forte, fortissimo, con cui fino a oggi non abbiamo trovato l'accordo. L'idea è che rimanga qui, ed è un'idea condivisa con l'allenatore". Lo ha detto il direttore sportivo della Roma, Monchi, nel corso della presentazione di Javier Pastore.

«NAINGGOLAN? ABBIAMO FATTO UNA SCELTA» - "Abbiamo fatto una scelta. Il lavoro del ds, ogni giorno, è fare delle scelte. Mi rendo conto che qualcuno la capisce questa scelta, altri no: è arrivata un'offerta e abbiamo deciso di ascoltarla, di negoziare e di trovare una soluzione. E' il mio lavoro, il mio mestiere, lo faccio mettendoci sempre la faccia", ha detto Monchi commentando la cessione di Radja Nainggolan all'Inter. "Deluso da Radja? Voglio rimanere con tutto il bello che abbiamo vissuto insieme in quest'anno, a Radja posso dare solo un grande in bocca al lupo, di cuore", aggiunge.

«ALISSON E MANOLAS? NESSUNA OFFERTA» - «Fino a oggi per Alisson non abbiamo ricevuto nessuna offerta. E lo stesso vale anche per Manolas e Pellegrini», ha poi proseguito il direttore sportivo della Roma. Quanto al portiere brasiliano, seguito dal Real Madrid, il dirigente giallorosso ha sottolineato che "fino a oggi non è arrivata nessuna offerta e quindi il mio pensiero è che non potrà far altro che rimanere qui. Questo oggi, non so domani. Ho letto tante cose, ma al telefono del direttore sportivo non è arrivata nessuna offerta. E' la realtà e io devo lavorare con la realtà. Se è incedibile? Non esistono giocatori senza prezzo, Neymar insegna". Stesso discorso per Kostas Manolas: "Ho letto che il Chelsea può pagare la clausola ma non capisco come, non ha ancora l'allenatore...Tranquillità. Rispetto a Pellegrini, una settimana fa ho avuto un appuntamento con il suo agente Pocetta e non abbiamo parlato affatto di questa possibilità, siamo tranquilli. Per noi Lorenzo e Kostas sono importanti per il futuro". Poi Monchi ha ricordato che la Roma "ha preso 8 forse 9 giocatori, siamo vicini a Bianda. Nessuno in Italia ha preso così tanti giocatori. Si parla sempre di vendite, vendite, vendite, finora abbiamo venduto Nainggolan, Skorupski e Tumminello ma ne abbiamo presi 8-9. Sono contento di quello che abbiamo fatto, per me è motivo di orgoglio aver lavorato a giugno con tanta velocità e fiducia della proprietà e della società. Oggi è il 26 giugno e non dobbiamo far quadrare il Fair play finanziario: questo è qualcosa di importante perché non tutte le squadre possono dire questo. L'anno scorso la Roma in questo momento era tanto in difficoltà, oggi è tranquilla, con 8-9 acquisti. E c'è anche Javier qui...". 

PASTORE FINO AL 2023 - Javier Pastore è ufficialmente un giocatore della Roma. In una nota pubblicata sul sito, il club giallorosso ha reso noto di "aver acquistato a titolo definitivo i diritti alle prestazioni sportive del calciatore classe 1989 dal PSG, a fronte di un corrispettivo fisso di 24,7 milioni. Con il giocatore è stato sottoscritto un contratto di cinque anni, fino al 30 giugno 2023. Javier Pastore vestirà la maglia numero 27". "Sono molto felice di essere arrivato alla Roma, è bello tornare in Italia e farlo in una grande squadra", le prime parole dell'argentino, nella prima intervista da giallorosso. "Spero di restituire pienamente l'affetto che mi hanno già dimostrato i tifosi". "L'arrivo di Pastore mi rende felice, poiché parliamo di un calciatore in grado di emozionare i tifosi con le sue giocate", ha dichiarato il ds Monchi. "Nel mio percorso da direttore sportivo ho preso tanti calciatori, Javier è probabilmente quello con più qualità". 


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