Calcio, Buffon da ritiro del Parma: "Potrei ritirarmi a 55 anni"

In un evento con i tifosi nel ritiro di Pejo, Buffon parla della sua carriera e delle sue prospettive post ritiro, che non sembra poi così vicino
Calcio, Buffon da ritiro del Parma: "Potrei ritirarmi a 55 anni"© ANSA
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La leggenda Gianluigi Buffon, ora tornato al Parma dopo una vita nella Juventus, ha parlato della propria vita e della propria carriera nel corso di un evento aperto ai tifosi nel ritiro dei Ducali a Pejo.

A 44 anni compiuti a gennaio, Buffon non si sente ancora pronto per appendere i guantoni al chiodo.

Buffon non lascia, anzi raddoppia: "Potrei ritirarmi a 55 anni"

Ormai campione di longevità, il nativo di Carrara è tornato al Parma, squadra dove tutto è iniziato, dopo un ventennio di Juve e un anno al PSG.

Ora in Serie B per riportare nella massima serie il club del suo cuore, Buffon allontana ancora una volta il ritiro:

"Dieci anni passati a Parma nella prima vita, dopo di che vent’anni alla Juventus nella seconda vita, e poi uno a Parigi, due alla Juve e adesso chiudo il cerchio nel Parma e sono alla seconda stagione. E non ho 100 anni. Ritirarmi a 55 anni? Più o meno".

Per quanto riguarda la sua vita a fine carriera, Buffon non sembra ancora avere le idee chiare:

"Allenare dopo il ritiro? Sto pensando da molti anni a quando finirò di giocare. Ho le idee confuse, sono 10 anni che ci penso ma poi vado avanti sempre. Penso di aver fatto esperienze fondamentali che mi hanno dato la possibilità di conoscere il mondo del calcio, tuttavia non sono sicuro al 100% che rimarrò in questo ambiente. Forse sperimenterò altro, il calcio lo conosco, sono curioso e mi piace conoscere anche altri mondi".

Buffon ai tifosi: "Vi dico i cinque più forti coi quali ho giocato"

Il campione del mondo 2006 rivela anche, nel corso della chiacchierata coi tifosi, quali sono stati i giocatori più forti coi quali ha avuto la fortuna di dividere il campo:

"Il più forte con cui ho giocato? Un nome solo non lo posso fare perché magari sono condizionato dal rapporto che ho. Porei dire i cinque italiani più forti, solo punte dato che  altrimenti ne dico 108. Baggio, Totti, Del Piero, Pirlo e Cassano, che anche se discontinuo valeva come questi. Stranieri dico Thuram, Neymar, Mbappe, CR7, Ibra, e dico solo attaccanti perché sono quelli che alla fine rapiscono l’occhio e fanno sognare".

Buffon e la carriera: "Il Mondiale punto più alto"

Infine, Buffon racconta quello che per lui è stato il punto più alto della carriera, ovvero la conquista della Coppa del Mondo in Germania, nel 2006, contro la Francia:

"Complicato anche scegliere il mio momento migliore. In una carriera come la mia non ce n’è uno, ce ne sono tanti come quelli bassi. Il punto di soddisfazione più alto è stata la Coppa del Mondo, avevo 28 anni. Erano 11 che giocavo, credevo di aver fatto metà carriera e invece non lo ero. Credevo di essere alla fine e non ero nemmeno a metà".


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